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LA FAMIGLIA RICCI E L’AGRUMATO

riceviamo e pubblichiamo

Cortesi signori,

chiedo venia se ogni tanto vengo a distrarre il vostro palinsesto. Ma, non potevo sottacere e non farvi partecipi dei ripetuti straordinari successi  che stanno riscuotendo le iniziative e i prodotti innovativi di alcuni nostri concittadini viestani.

Mi riferisco alla famiglia dei fratelli Pasquale e Francesco Ricci, da anni residenti in quel di Lanciano, ultima sede di servizio del papà Sante, carabiniere.

Anch’io risiedo nella cittadina abruzzese da quando, nel 1975 partii per il primo incarico di insegnamento!

Ebbene, ormai in pensione, di rado ho avuto notizia di persone che hanno mostrato così grande intraprendenza, intelligenza e lungimiranza pari a quelle mostrate dalla famiglia Ricci: ciò che loro hanno e stanno realizzando credo abbia dell’incredibile! 

Ne potete avere la certezza leggendo uno degli articoli usciti non più di un paio di giorni or sono.

Vi scrivo per chiedervi la cortesia di far conoscere ai viestani quanto di straordinario stanno facendo questi loro concittadini e quanto orgogliosi continuano ad essere delle loro origini: non vi nascondo che quando ci incontriamo non facciamo altro che parlare dei nostri anni giovanili trascorsi su quelle spiagge e tra quelle strade.

A supporto dell’eventuale articolo che vorrete inserire nel vostro notiziario, ho allegato copia dell’ultimo pezzo apparso su un quotidiano abruzzese, nonché un mio redazionale sulle origini viestane della famiglia Ricci  e della loro ascesa commerciale.

Grato per quanto andrete a fare, vi invio i miei più sinceri auguri pasquali.

Nicola Tantimonaco (fratello del Cap. di Polizia Pietro Tantimonaco)

LA FAMIGLIA RICCI: ARTEFICI DI UN GRANDE SUCCESSO

Parte dalla sua Vieste appena ventenne, scegliendo di indossare per sempre la divisa dell’Arma dei Carabinieri. Si è da poco passati all’Italia repubblicana, quando Sante Ricci, prole di Pasquale e Grazia Cariglia, incomincia a girovagare per le caserme ora di Chiavari, in Liguria, ora di Massa, nella vicina Toscana.

In seguito, approda in Sicilia ed entra a far parte degli gli uomini del reparto delle Forze di Repressione del Banditismo, creato nel 1949 dal Ministero dell’Interno con il compito preciso di reprimere il banditismo nell’isola e catturare il capobanda Salvatore Giuliano: Capo di Stato Maggiore è l’allora capitano dei carabinieri Carlo Alberto dalla Chiesa.

Sante risale lo stivale, fa tappa in diverse altre caserme, passa per quella di Mafalda, in Molise, e pone termine al suo girovagare nel 1954, quando approda nella caserma di Lanciano, nel chietino, dove fissa la sua ultima residenza. È nella cittadina abruzzese del Miracolo Eucaristico che nascono poi i suoi tre figli Pasquale, Francesco e Maria Grazia.

Ma, la genetica non si acquista, si eredita e nelle vene dei nuovi arrivati non scorre che puro sangue viestano e così, nonostante avessero negli anni acquisito occupazioni lavorative di tutta tranqullità, richiamati dalla tradizione olivicola-olearia di famiglia e dal bisogno di ritrovare le proprie radici, facendo tesoro dei ricordi e di quando scorazzavano ragazzini tra gli alberi du fond’ di vuliv vicino al Paradiso Selvaggio (appena fuori l’abitato di Vieste), sul finire degli anni Ottanta, poco meno che trentenni, decidono di abbandonare le scrivanie e di ridare impulso a quell’attività ancestrale.

La passione per gli antichi sapori e profumi della terra di origine garganica, gli insegnamenti e il sostegno del loro padre Sante e i legami con quel mondo contadino, portano i due fratelli Pasquale e Francesco a ritrovare il loro amore per l’olio extravergine e per quelle originalissime usanze quali l’olio al limone.

Nel 1991 fondano, così, la R & R, nata proprio per produrre e commercializzare un prodotto tipico come l’olio al limone. Essa ha come obiettivo principale quello di trasformare quel prodotto povero e con limitatissima commercializzazione in un altro innovativo e tradizionale a un tempo, ma con diffusione internazionale.

I fratelli Ricci sono, infatti, i primi a intuire le sue grandi potenzialità e a creare una vera e propria linea di condimenti basati sull’utilizzo di olio extravergine e degli agrumi. Nasce quindi il marchio “Agrumato” con le varianti al Limone (tradizionale), al Cedro, all’Arancia, al Mandarino, al Bergamotto nonché l’Agroriglio, condimento a base di Agrumato al Limone infuso con origano e aglio.

Dopo essersi imposta sul mercato nazionale, la R & R decide di affrontare i mercati internazionali e primo fra questi quello Usa, partecipando al Fancy Food Show di Washington. Il successo in terra americana risulta particolarmente lusinghiero e per otto anni diventa fornitore ufficiale della Casa Bianca sotto la presidenza di Bill Clinton.

Da diversi anni l’azienda della famiglia Ricci, ovunque presenta i propri prodotti, fa incetta di primi premi, accaparrandosi sempre un numero straordinario di medaglie d’oro e importanti riconoscimenti alla qualità. Oggi i prodotti Agrumato, oltre che negli Usa, vengono esportati in ben 18 Paesi, tra i quali Inghilterra, Germania, Francia, Olanda, Spagna, Svizzera, Giappone, Australia, Singapore.

Ma gli Agrumato non si fermano all’olio extra vergine di oliva ed ai condimenti a base di olio extra vergine di oliva ed agrumi. Ricci, con un’altra intuizione geniale, ha ampliato le proprie produzioni inventando nel 2009 anche i Pan’Agrumato, ovvero panettoni altamente salutari: senza burro, che è stato sostituito nell’impasto, appunto, dagli oli agrumati. Sono stati creati così dolci natalizi straordinari che sono stati premiati, negli ultimi anni, come “Prodotto innovativo” nelle più importanti manifestazioni di settore, sia a Roma che a Londra.

Dopo oltre 30 anni di vita, il brand AGRUMATO® continua nel suo percorso di innovazione e di affermazioni a livello Internazionale. Tutto questo grazie anche ad un passaggio generazionale che ha saputo coniugare le necessità di continua innovazione tenendo sempre ben presenti le idee e la cultura della famiglia Ricci.