L’auto colpita appartiene alla madre del pubblico ministero Roberto Galli, in servizio presso la Procura di Foggia.
L’episodio è avvenuto in una zona particolarmente frequentata in quel momento, complice la vigilia di Pasqua e la presenza di numerose persone in strada. Il colpo ha raggiunto la fiancata della vettura, ma fortunatamente al momento della sparatoria nessuno si trovava a bordo e non si sono registrati feriti.
I Carabinieri della Compagnia di Manfredonia, insieme ai militari del RIS, sono intervenuti sul posto per effettuare i rilievi balistici.
A gettare un’ombra di incertezza sull’interpretazione dell’accaduto è la presenza, proprio nei pressi del luogo in cui era parcheggiata l’auto, di un garage riconducibile a un uomo del posto con precedenti penali per reati di droga. Quest’ultimo, tra l’altro, in passato è già stato vittima di un episodio intimidatorio, quando la sua auto fu data alle fiamme.
Gli investigatori stanno valutando con attenzione tutte le ipotesi: non si esclude che il colpo fosse rivolto proprio a quest’uomo e non, come inizialmente ipotizzato, al magistrato Galli.
È possibile che l’auto della madre del PM sia stata colpita per errore o si sia trovata accidentalmente sulla linea di tiro di un’intimidazione rivolta al vicino. Tuttavia, vista la figura di rilievo di Galli nella lotta alla criminalità organizzata foggiana, non viene esclusa nemmeno la pista della minaccia diretta al magistrato.
Stando alle prime ricostruzioni, il colpo potrebbe essere stato esploso da due persone in transito su uno scooter.
Le forze dell’ordine stanno acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona per chiarire l’esatta dinamica e identificare i responsabili.
Il dottor Galli, insieme al collega Giuseppe Mongelli, ha coordinato diverse inchieste delicate contro la criminalità e le pubbliche amministrazioni locali, tra cui l’operazione “Giù le mani”.
L’episodio ha destato allarme nella comunità locale e tra le istituzioni, ma al momento resta aperto il dubbio sul vero destinatario del colpo.