In vista dell’imminente stagione turistica, il Comune di Vieste ha approvato una variazione contrattuale al servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, affidato alla società Impregico Srl. Con la Determina Dirigenziale n. 96 del 23 aprile 2025, il Settore Ambiente ha deliberato un potenziamento dei servizi in risposta alle necessità organizzative dettate dall’incremento di presenze turistiche.
La vocazione turistica di Vieste, con picchi stagionali che moltiplicano la popolazione residente, richiede una gestione particolarmente flessibile e pronta dell’igiene urbana. L’Amministrazione comunale ha inteso prevenire disagi legati all’accumulo dei rifiuti e migliorare la vivibilità della città nei periodi di massimo afflusso.
Il provvedimento prevede un’integrazione economica di 227.000 euro (IVA inclusa), che porta l’incremento complessivo del valore contrattuale al 4,43% rispetto all’importo originario di circa 7,9 milioni di euro. Si tratta di una modifica consentita dall’articolo 106, comma 2, del Codice dei Contratti Pubblici, applicabile in caso di variazioni inferiori al 10% del valore iniziale del contratto.
Le principali novità introdotte riguardano:
- l’assunzione e l’impiego aggiuntivo di personale e mezzi a partire dal 15 aprile 2025 fino alla fine di maggio, per rispondere all’aumento delle attività commerciali e della presenza turistica durante la media stagione.
- l’incremento dell’impiego di mezzi operativi durante l’alta stagione, al fine di evitare criticità logistiche e garantire continuità e qualità del servizio di raccolta.
- il rafforzamento della frequenza di raccolta rifiuti per le utenze non domestiche durante tutto il periodo estivo.
- l’apertura di un nuovo Centro Comunale di Raccolta (CCR) presso la località Palude Mezzane, destinato a migliorare il conferimento dei rifiuti differenziati da parte di cittadini e attività commerciali.
Il dirigente del Settore Ambiente, ing. Vincenzo Ragno, e il responsabile del procedimento, ing. Vincenzo Dimauro, hanno curato l’intero iter amministrativo, confermando che la modifica contrattuale non altera la natura del servizio affidato ma ne potenzia l’efficacia.