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VIESTE/ RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: GENTILE REDAZIONE VORREI CONDIVIDERE CON VOI UN EPISODIO REALMENTE ACCADUTO IERI MATTINA A VIESTE…..

….. affinché si possa fare luce su una situazione che, purtroppo, non è un caso isolato.

Gestisco un’attività di noleggio auto, scooter e biciclette a Vieste. Intorno alle ore 11, una turista ha noleggiato una delle nostre bici elettriche. Verso le 15, mi ha contattato visibilmente scossa: si trovava in località Baia di Campi e mi informava che la bici le era stata rubata. Mi ha inviato anche una foto che mostrava chiaramente la catena tranciata.

La donna, comprensibilmente agitata, ha subito chiamato i Carabinieri per denunciare il furto. La risposta? Avrebbero potuto mandare una pattuglia solo dopo le 17. Allego, a riprova, il messaggio ricevuto dalla cliente.

A quel punto, sopraffatta dallo sconforto e non sapendo come muoversi, mi ha chiamato in lacrime. Ho cercato di tranquillizzarla e ho immediatamente mandato qualcuno a recuperarla per poi accompagnarla a sporgere regolare denuncia.

Mi chiedo: è normale che in una località turistica come Vieste, con l’inizio della stagione e con un costante afflusso di visitatori, un cittadino debba aspettare due ore per un intervento delle forze dell’ordine? Capisco che si tratti “solo” di una bici, ma per chi subisce un furto resta un’esperienza destabilizzante, che lascia un senso di impotenza e di abbandono.

E questo è solo un piccolo esempio di una sensazione più ampia e diffusa: quella di vivere in un luogo dove i servizi essenziali — dalla SICUREZZA alla SANITA’— sembrano sempre più lontani, sempre più lenti, sempre più insufficienti.

Racconto questo fatto non per polemica, ma per amore della mia terra e per dovere di cronaca. Perché migliorare è possibile solo se iniziamo a raccontare, con sincerità, quello che non va.

Cordiali saluti,
Valentina Piscopo

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Gentile Valentina

comprendiamo pienamente la frustrazione e il senso di impotenza derivanti dall’episodio da lei descritto. Il furto di una bicicletta, specialmente in una località turistica come Vieste, rappresenta non solo un danno materiale, ma anche un attacco al senso di sicurezza e fiducia nella comunità.

Ci siamo informati:

Le forze dell’ordine, inclusi i Carabinieri, hanno l’obbligo di intervenire in caso di reati, compresi i furti. Tuttavia, la tempestività dell’intervento può essere influenzata da vari fattori, tra cui la gravità del reato, la disponibilità di pattuglie e altre emergenze in corso. In situazioni in cui non vi è un pericolo immediato per le persone, come nel caso di un furto già avvenuto senza la presenza del ladro, l’intervento potrebbe essere programmato in base alle priorità operative. Purtroppo a Vieste, ci segnalano, sono tanti i casi di furti che avvengono in una giornata. Diventa complicato l’uscita di una pattuglia ad ogni furto dove non c’è, per esempio, la presenza del ladro o gravi elementi indiziari per risalire al responsabile.

Ma è fondamentale sporgere denuncia. La denuncia non solo avvia le indagini, ma contribuisce anche a una mappatura accurata dei reati, permettendo alle forze dell’ordine di allocare risorse in modo più efficace e di identificare eventuali criminali. Resta purtroppo il rammarico di una società inerta e indifferente. Vieste meriterebbe ben altro. Grazie per la segnalazione a dimostrazione di una non rassegnazione.