La Regione Puglia rafforza il proprio impegno nella lotta alla povertà educativa con un’iniziativa innovativa che unisce il welfare e lo sport. Il Dipartimento Welfare ha, infatti, approvato gli Indirizzi operativi per l’avvio di interventi di contrasto alla povertà educativa, un’azione concreta per offrire a bambine, bambini, ragazze e ragazzi, tra i 6 e i 21 anni, l’accesso gratuito ad attività motorie e sportive, come strumento di crescita personale e coesione sociale, soprattutto nei contesti più fragili del territorio.
L’iniziativa, che vedrà la pubblicazione di un Avviso pubblico a sportello rivolto agli Enti del Terzo Settore – in particolare Organizzazioni di Volontariato e Associazioni di Promozione Sociale – prevede una dotazione complessiva di 600.000 euro per le annualità 2025, 2026 e 2027. L’obiettivo è abbattere le disuguaglianze, prevenire l’abbandono scolastico, promuovere il benessere psico-fisico e accompagnare i giovani nella costruzione del proprio futuro, attraverso esperienze sportive che favoriscano la socializzazione, il rispetto delle regole, l’inclusione e la fiducia in sé stessi.
Lo sport può essere il primo passo per uscire dall’isolamento, un linguaggio universale e un diritto educativo da garantire a tutti. Ogni campo da gioco diventerà un luogo di apprendimento informale, in cui coltivare resilienza, autostima e strumenti per affrontare le sfide della vita. Le progettualità potranno riguardare tematiche cruciali per lo sviluppo dei giovani e la prevenzione del disagio come: il contrasto a bullismo e cyberbullismo; la promozione di stili di vita sani e la prevenzione dei disturbi alimentari; l’inclusione sociale di minori con disabilità; l’educazione alla legalità e la lotta alle discriminazioni; il supporto a giovani provenienti da contesti difficili o periferici.
«La fruizione delle attività sportive rappresenta un ottimo investimento in termini di costruzione della resilienza per i bambini e le bambine che crescono nei contesti più svantaggiati dal punto di vista socio-economico – aggiunge la direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia, Valentina Romano –. Non parliamo solo di attività fisica, ma di uno spazio educativo in cui costruire legami positivi, promuovere la salute e contrastare l’isolamento. Questa nuova misura è un tassello fondamentale nella strategia regionale e rappresenta un investimento nel futuro delle nuove generazioni, perché offrire maggiori opportunità di crescita e relazione anche attraverso lo sport significa costruire una società coesa ed equa».