E’ il Marina Militare Nastro Rosa Tour, giunto alla quinta edizione, a Reggio Calabria, è stato svelato in percorso in occasione della sosta nel porto della città della Nave scuola della Marina Militare Amerigo Vespucci. Il tour in barca a vela, quest’anno, toccherà, oltre a Venezia e Genova, Cattolica, Vieste, Brindisi, Catanzaro, Siracusa, Trapani, Cagliari, La Maddalena.
A presentare l’iniziativa, organizzato da Difesa Servizi S.p.A. in collaborazione con la Marina Militare e SSi Sports & Events, con il supporto della Federazione Italiana Vela, il patrocinio del CONI e Rai e ANSA media partner, sono stati, all’interno del Villaggio IN Italia – voluto dal ministro della Difesa Guido Crosetto, in collaborazione con 12 dicasteri – l’Ad di Difesa e servizi Luca Andreoli, il ceo di SSi Riccardo Simoneschi, l’ammiraglio Vincenzo Montanaro ed il presidente della Federazione italiana vela Francesco Ettore.
Un evento, è stato sottolineato nel corso della presentazione, che vuole essere un’opportunità unica per esplorare e celebrare la bellezza dell’Italia attraverso il mare, unendo tradizione, cultura e sport e mettendo in risalto, non solo le meraviglie naturali e architettoniche dei paesi oggetto di tappa, ma anche i valori fondamentali della Marina Militare, come lealtà e coraggio e educazione, valori tipici dello sport della vela.
“Non è solo una regata – ha detto Andreoli – ma una manifestazione che celebra il nostro Paese”. Quest’anno, sono state invertite le tappe di partenza e arrivo. Il tour partirà così in occasione del Salone nautico di Venezia e si concluderà con il salone nautico di Genova. Di evento unico ha parlato Simoneschi, sottolineando anche lo sforzo logistico della manifestazione “una grande carovana che viaggia per mare e per terra” e la multidisciplinarietà del Nastro Rosa Tour con l’utilizzo di una barca offshore, una onshore e una tavola, con team composti da 20 elementi, alcuni dei quali provenienti dall’estero.
Ettorre ha evidenziato l’unicità della manifestazione, per le discipline rappresentate ed ha messo in risalto anche l’aspetto agonistico sportivo della manifestazione.
Montanaro ha sottolineato l’importanza del mare e del valore della vela, “valori condivisi dalla Marina Militare”. “Andare per mare – ha detto – significa avere contatto con l’ambiente e quindi avere rispetto del mare. Occorre che sia libero e a uso sostenibile. Obiettivi che la Marina persegue con la vigilanza, finalizzata proprio a consentire al Paese di sfruttare la risorsa mare”.
ansa