Dopo l’intervento dei carabinieri e gli esposti delle associazioni, arriva l’ordinanza: nel mirino anche la cittadina austriaca Veronika Pelikan per una particella catastale
Novità sulla baia di Zaiana a Peschici dove nei giorni scorsi due operai erano stati sorpresi dai carabinieri della Compagnia di Vico a gettare cemento su una strada d’accesso realizzata illegalmente. A seguito dell’episodio erano fioccate denunce ed esposti da parte di alcune associazioni ambientaliste, e successivamente i sopralluoghi di Carabinieri Forestali e Guardia Costiera.
Oggi l’intervento del Comune che con una ordinanza firmata dal responsabile del Settore Tecnico, Francesco Delli Muti, ordina ai concessionari del lido Zaiana, esecutori delle opere eseguite in assenza di titolo edilizio, di provvedere a proprie cure e spese, alla demolizione delle opere abusivamente realizzate, oltre che al ripristino dei luoghi, ovvero a ricostruire il precedente assetto edilizio e paesaggistico.
Nel mirino anche l’austriaca Veronika Pelikan: l’ente le ha ordinato di retrocedere in favore del Comune nella intestazione catastale di una particella erroneamente intestata a lei senza valido titolo, particella dove ricade la strada, oggetto di contestazione.
saverio serlenga