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TROPPI ESCREMENTI DI CANI, SINDACA DELLE TREMITI OBBLIGA A GUINZAGLIO E SACCHETTI

Il provvedimento impone ai proprietari una serie di prescrizioni “a garanzia dell’igiene, del decoro e dell’incolumità pubblica e privata”.

Guinzaglio obbligatorio, divieto di accesso alle aree gioco per bambini e sacchetti per la raccolta delle deiezioni sempre al seguito. È quanto prevede l’ordinanza firmata dalla sindaca delle Isole Tremiti, Annalisa Lisci, per contrastare il crescente problema degli escrementi di cani nei luoghi pubblici.

Il paradiso naturale dell’arcipelago in provincia di Foggia è infatti compromesso da una quantità fuori controllo di deiezioni canine. Il provvedimento, in vigore dal 19 maggio, impone ai proprietari e detentori di cani una serie di prescrizioni “a garanzia dell’igiene, del decoro e dell’incolumità pubblica e privata”.

“Il continuo abbandono delle deiezioni solide su strade, corsi principali, aree verdi e spazi destinati ai bambini – si legge nell’ordinanza – rappresenta un rischio per la salute della popolazione e dei turisti, in particolare per i più piccoli”.

Prevista una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro per i trasgressori. Esentati solo i non vedenti accompagnati da cani guida e alcune categorie di portatori di handicap. L’ordinanza è stata trasmessa alla Polizia locale, ai carabinieri e all’Ufficio marittimo ed è consultabile sull’albo pretorio del Comune.

lapresse