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VIESTE ACCOGLIE STEVE MCCURRY: UNA MOSTRA FOTOGRAFICA SUL CIBO CHE RACCONTA L’UMANITÀ

Settanta scatti iconici in esposizione al Museo Civico Archeologico dal 24 maggio al 28 settembre, per un viaggio visivo tra culture, identità e memoria attraverso l’obiettivo del celebre fotografo americano.

Inaugurata a Vieste, alla presenza dell’attore Luca Argentero, la mostra fotografica “Steve McCurry – Cibo”, che dal 24 maggio al 28 settembre 2025 trasformerà il Museo Civico Archeologico in un contenitore di emozioni, colori e umanità. “Steve McCurry – Cibo ” è una mostra fotografica che raccoglie una selezione di 70 immagini, scelte personalmente dal fotografo e da Biba Giacchetti, sua storica collaboratrice e curatrice della mostra in collaborazione con Peter Bottazzi, Orion57 e Giuseppe Benvenuto per il Comune di Vieste.

“Il cibo come simbolo, memoria, legame. Il cibo come sopravvivenza, identità, condivisione. In un tempo in cui le culture occidentali pongono il cibo al centro di una narrazione che ne fa oggetto di spettacolo, arte, passione e competizione, la fotografia di Steve McCurry si colloca in controtendenza, restituendo al cibo la sua accezione più autentica e universale. Il percorso espositivo propone una riflessione visiva sul significato profondo del cibo nella vita dell’uomo: non come lusso o vezzo estetico, ma come simbolo di vita, di cultura e di resilienza”. Una mostra che racconta il cibo nella sua accezione primaria, quella che fonda e rinnova i rapporti tra gli esseri umani, i luoghi poveri dove ritrovarsi felici intorno a un piatto,  seduti a terra in mezzo alla strada, magari rotti dalla stanchezza o dimentichi delle difficoltà. Cibo come vita, socializzazione e affetto familiare. “La presenza di questa straordinaria mostra fotografica rappresenta un’occasione preziosa per Vieste, che continua a investire nella cultura come strumento fondamentale di crescita sociale e attrattiva turistica” – il commento del sindaco Giuseppe Nobiletti.

Graziamaria Starace, assessora al Turismo e Cultura del Comune di Vieste, sottolinea l’importanza dell’evento: “Il cibo è vita, è memoria, è il linguaggio universale che ci lega tutti. Siamo fieri di poter ospitare a Vieste un’esposizione così prestigiosa e di respiro internazionale. Questa mostra rappresenta una riflessione profonda sui valori più autentici della vita, sull’importanza della condivisione e della solidarietà. Ancora una volta Vieste si conferma un centro culturale dinamico e innovativo, capace di attrarre visitatori da tutta Italia e oltre i confini nazionali”.

saverio serlenga