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VIESTE/ CARO SINDACO IL PAESE È SPORCO….

Ti saranno giunti non solo alle orecchie, ma anche alla vista e soprattutto all’olfatto i gradevoli “odori”. Cumuli di immondizia dappertutto. Da un paio di centinaia di cassonetti, ora ne sono disseminati in paese migliaia. 

I nostri lungomari senza cestini e così traboccano sul ciglio delle strade buste ricche di escrementi canine. Sì, lo immaginiamo, non hai tempo per una passeggiata, una piccola rilassante passeggiatina alla buonora, se non fosse anche per ammirare i nostri marciapiedi e le nostre scalinate. Tu sei iuventino, forse per questo si lasciano colorati di unto nerissimo mettendo, ancor più, in evidenza il residuo loro biancore e la loro bellezza.

Una passeggiata, sindaco, per digerire il flop della differenziata. E’ difficile non notare i cumuli di immondizia che deturpano il paesaggio e l’umore del viestano che, in questi giorni, è in trepida attesa delle “strisce” per pagare l’immondizia.

La recente introduzione della raccolta differenziata porta a porta, ha eliminato i tradizionali cassonetti, sostituendoli con bidoni multicolore accanto agli edifici, certo, danno il benvenuto ai nostri ospiti. E poi?

Tuttavia, nonostante gli sforzi iniziali e l’adozione, anche di una allegra, app persistono criticità significative, con rifiuti visibili fino alla tarda mattinata in varie zone della città. Le misure adottate per cercare di contrastare i cumuli di immondizie hanno prodotto solo solletico. Sicuramente insufficienti a garantire la pulizia delle nostre strade.

Meritano, invece, un duco-film i tratturi e le strade limitrofe al paese. Sono disposto a girarlo a condizione di un modesto contributo. Ecco mi accontenterei della metà di quello elargito generosamente all’attore Luca Argentero.

È evidente la necessità di uno studio approfondito e di un intervento più efficace per affrontare la problematica della raccolta rifiuti. E siamo ancora all’inizio della stagione. Ora siamo in trepida attesa della disfida SPAZI PUBBLICI, e dei “rumori”, quelli notturni. Quella che viene definita movida. Sono in attesa gli INDIFESI, gli anziani, gli ammalati, quelli che meriterebbero delle normale meritate ore di sonno dopo la giornata lavorativa.

Confidiamo in un tuo impegno concreto per restituire alla nostra città il decoro che merita.

Cordiali saluti da un tuo affezionato ex elettore.

Il Cittadino

Pasquale S.

p.s.

un particolare saluto a “NESSUNO” all’illustrissimo assessore all’ambiente..