L’ associazione culturale Serenata alla Tarantella e il gruppo Folkloristico la V’stesen presentano “L’amico ritrovato” quando l’amicizia è la miglior vendetta contro l’illegalità.
L’amico ritrovato
Il 29 maggio, l’associazione culturale Serenata alla Tarantella porterà in scena una rappresentazione teatrale toccante e profondamente attuale, che racconta la storia di un’amicizia straordinaria nata tra due ragazzi provenienti da mondi lontani: due realtà sociali, economiche e culturali agli antipodi, eppure capaci di incontrarsi in un legame autentico e incrollabile.
Due vite, un destino comune
Lo spettacolo mette al centro due giovani protagonisti che, pur cresciuti in contesti differenti uno in un ambiente agiato e protetto, l’altro segnato dalla criminalità trovano nell’altro un alleato, un compagno, un fratello. La loro amicizia, però, non è semplice né priva di ostacoli: il pregiudizio, la pressione sociale, le dinamiche familiari e i condizionamenti del contesto cercano di spezzare quel filo che li unisce. Ma quel filo, a ogni tentativo di rottura, si fa più forte, più resistente, più vero.
Un inno al coraggio, un grido per la legalità
Questa storia è molto più di un racconto di amicizia. È un inno al coraggio di scegliere, anche quando le scelte sono scomode. È una denuncia silenziosa ma potente contro l’illegalità, il compromesso e l’omertà. I due protagonisti diventano simboli di un umanità giovane che non si piega, che cerca riscatto e che fa della legalità il suo baluardo. Attraverso le loro azioni, le loro parole e soprattutto la loro fedeltà reciproca, la scena diventa lo spazio in cui prende forma la speranza di un futuro diverso.
Una voce potente e necessaria
Con la regia attenta e sensibile del team artistico di Serenata alla Tarantella, lo spettacolo si propone di dare voce a chi spesso resta inascoltato: i giovani che vivono in bilico tra possibilità e disillusione, tra sogni e rassegnazione. L’amicizia tra i due ragazzi diventa così metafora di un ponte possibile tra mondi che, pur sembrando inconciliabili, possono trovare una lingua comune fatta di rispetto, empatia e desiderio di cambiamento.
L’impegno civico dell’associazione
Da anni L’associazione Serenata è attenta ai temi della legalità, dell’ambiente e dell’inclusione. Attraverso il teatro, sceglie di comunicare con forza e sensibilità un messaggio profondo alla comunità. Per Serenata, la legalità è un valore imprescindibile, una base solida su cui costruire una società più giusta, consapevole e partecipativa.
L’appuntamento è dunque per il 29 maggio: una serata in cui il teatro diventa specchio della società e strumento di riflessione. Un’occasione per lasciarsi toccare da una storia che commuove, fa pensare e, soprattutto, fa sperare.
Perché, come ci ricorda questa potente rappresentazione, l’amicizia quella vera può essere la forza più rivoluzionaria di tutte.
L’opera teatrale è in tre atti con la regia di Carmela Di Giovanni.
Voce narrante: Francesco Pennelli
Musiche e Canto: Vito Di Sciglio e Claudio Chionchio
CineTeatroAdriatico: giovedì 29 maggio
Ingresso: ore 20,00
Sipario: ore 20,30
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