Stasera il sipario si alzerà su “L’amico ritrovato”, una rappresentazione teatrale che va ben oltre la semplice narrazione scenica: è un grido di speranza, un invito alla riflessione, un abbraccio di coraggio rivolto a una comunità che troppo spesso ha visto oscurata la propria luce dal buio della criminalità.
In una città che ha conosciuto la deriva sociale, dove la presenza pervasiva della malavita ha tentato di soffocare sogni e coscienze, “L’amico ritrovato” si fa spazio con la forza delle idee e con la delicatezza dei sentimenti. Al centro della storia, l’amicizia sincera e disinteressata tra due ragazzi che scelgono di camminare insieme, lontano dalle logiche del potere, della paura e dell’omertà. È la testimonianza di una gioventù che non si piega, che alza la testa e decide di costruire il proprio futuro nella legalità, nella cultura, nella bellezza.
La pièce affronta in maniera intensa e toccante il tema della legalità, senza retorica ma con profondità emotiva e verità narrativa. Lo fa attraverso gli occhi e le scelte dei protagonisti, simboli di una nuova generazione che rifiuta scorciatoie e compromessi, che sogna una città diversa, più giusta e più umana.
Scegliere di assistere a “L’amico ritrovato” significa sostenere il teatro come strumento di cambiamento e testimoniare, ancora una volta, che l’arte può farsi veicolo di valori autentici. È un appuntamento da non perdere, per chi crede nella forza delle storie e nella capacità della cultura di far rifiorire anche i territori più feriti.
Perché la legalità non è un concetto astratto, ma un impegno quotidiano che si costruisce anche attraverso la bellezza di un palco e la potenza di una parola detta con il cuore.
Appuntamento a stasera, dunque, al CineAdriatico, ore 20:30. Per ritrovare, insieme, il senso più vero della convivenza civile e dell’amicizia che salva.