Estendere anche al tumore al pancreas le opportunità di prevenzione oggi garantite gratuitamente per il tumore alla cervice uterina, alla mammella e al colon-retto. È l’obiettivo condiviso dal vicepresidente della Regione Puglia e assessore alla Sanità, Raffaele Piemontese, e dal vicepresidente della III Commissione “Assistenza sanitaria e servizi sociali” del Consiglio regionale, Renato Perrini. Si allega foto dell’incontro
Attualmente, lo screening di popolazione per la diagnosi precoce del tumore al pancreas non è incluso nei Livelli Essenziali di Assistenza della Prevenzione, né previsto dal Piano oncologico nazionale. Tuttavia, la Regione Puglia intende integrare il proprio Piano oncologico quinquennale, già approvato dalla Giunta, per progettare e attivare – a partire dal 2026 – un programma di sorveglianza clinica per soggetti ad alto rischio. Tale programma prevederà percorsi specialistici e diagnostici personalizzati, con esami avanzati come risonanza magnetica ed ecoendoscopia, erogati presso centri ad alta specializzazione, in coerenza con i LEA in ambito specialistico.
Nel medesimo quadro di azione strategica, la Regione Puglia avanzerà inoltre la richiesta affinché uno dei propri centri di riferimento entri a far parte della Cabina di Regia nazionale per la realizzazione della rete “Pancreas Unit”, prevista dal Piano oncologico nazionale. Questa rete, basata su un approccio multidisciplinare e sulla centralizzazione delle competenze, è pensata per offrire cure più efficaci e uniformi ai pazienti affetti da neoplasie pancreatiche.