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CRISI IDRICA NEL GARGANO, SPLENDIDO (LEGA) INTERROGA LA REGIONE: “A RISCHIO LA SOPRAVVIVENZA DI AGRICOLTURA E ZOOTECNIA”

Il consigliere regionale chiede conto dell’attuazione del piano emergenziale e sollecita misure immediate per fronteggiare la siccità e sostenere le imprese colpite

Un’interrogazione urgente a risposta scritta, indirizzata al presidente della Regione Michele Emiliano e all’assessore competente, per chiedere interventi rapidi e strutturali contro la crisi idrica che sta mettendo in ginocchio il comparto primario del Gargano. A presentarla è il consigliere regionale della Lega Joseph Splendido, vice commissario regionale e commissario provinciale del partito, che denuncia una situazione ormai insostenibile per decine di imprese agricole e zootecniche del territorio.

Secondo quanto riferito da Splendido, la prolungata siccità in atto sta avendo effetti devastanti sul tessuto produttivo locale, in un’area già penalizzata da carenze infrastrutturali. “Numerose aziende – spiega – sono costrette ad approvvigionarsi di acqua a prezzi esorbitanti, fino a 15 euro al metro cubo, con un impatto economico che non può essere sostenuto a lungo”. L’assenza di un sistema di distribuzione adeguato e l’affidamento a misure straordinarie locali – attivate dal Parco Nazionale del Gargano in collaborazione con alcuni Comuni – non sono sufficienti a gestire un’emergenza che rischia di provocare chiusure a catena di imprese agricole e allevamenti.

Splendido ricorda che a marzo 2025 la giunta regionale ha adottato un piano di emergenza idrica, con misure quali la riduzione della pressione notturna, razionamenti programmati, sostegni economici straordinari al settore primario e la richiesta di 1,3 miliardi di euro a governo e Unione Europea per il rafforzamento del sistema idrico pugliese. Tuttavia, il consigliere chiede di sapere a che punto sia l’attuazione concreta di queste misure e se il Gargano stia realmente beneficiando delle risorse annunciate.

Nel dettaglio, l’interrogazione chiede:

– quali misure siano state già attivate per sostenere agricoltori e allevatori dell’area garganica;

– quali siano le tempistiche previste per lo stanziamento dei fondi nazionali ed europei;

– quali iniziative economiche siano previste per compensare i costi esorbitanti dell’acqua a carico delle aziende;

– se sia programmato un potenziamento del servizio di autobotti pubbliche, in collaborazione con il Parco del Gargano, per soccorrere le realtà aziendali più esposte all’emergenza.

“Per caratteristiche orografiche e infrastrutturali – sottolinea Splendido – il Gargano richiede un’attenzione prioritaria, e serve una risposta tempestiva e coordinata per evitare il collasso di un comparto che è patrimonio economico, sociale e ambientale della Puglia e dell’Italia”. L’interrogazione arriva in un momento cruciale, con la stagione estiva alle porte e un quadro idrico che, senza misure immediate, potrebbe aggravarsi ulteriormente.