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ENERGIA ELETTRICA/ BOLLETTE, LA RIVOLUZIONE: DIVENTANO UNO SCONTRINO

Tutto più semplice, si spera. Dal primo luglio arriveranno le nuove bollette di energia elettrica e gas. La promessa è che diventeranno più trasparenti e comprensibili. Anima della nuova modalità di fatturazione – annunciata ieri dal presidente dell’Autorità di regolazione per l’energia, l’acqua e il gas (Arera), Stefano Besseghini durante la relazione annuale al Parlamento – sarà lo scontrino energetico, uno specchietto di facile lettura con tutte le informazioni essenziali.

«La nuova bolletta nasce per migliorare il rapporto del cittadino con il mercato dell’energia – ha spiegato Besseghini – rendendo più semplice l’accesso ai dati sui consumi, alle condizioni economiche, e all’evoluzione dei comportamenti energetici». Besseghini ha poi parlato dei costi della luce e del gas nello scenario delle crisi geopolitiche.

Bisogna prepararsi, ha detto, «a eventuali difficoltà sulle forniture di energia che potrebbero derivare dai fronti di guerra». Per quanto riguarda il passato, per il gas nel 2024 i cittadini italiani hanno pagato tariffe superiori del 5,3% rispetto alla media dell’area euro. Il prezzo medio del gas naturale (comprensivo di imposte e oneri) per i consumatori domestici in Italia ha registrato nel 2024 un aumento significativo (+15,1%), raggiungendo i 13,1 centesimi di euro al kWh (kilowattora).

I prezzi più alti sono stati raggiunti nei Paesi Bassi (16,8 centesimi di euro al kWh) e in Portogallo (14,8 centesimi di euro al kWh), mentre quelli più bassi in Ungheria (2,88 centesimi di euro al kWh) e in Croazia (4,62 centesimi di euro al kWh). Sull’energia elettrica le famiglie italiane continuano invece da essere penalizzate dalle componenti di oneri, imposte e tasse, il cui incremento ha annullato le riduzioni registrate dalla componente energia e dai costi di rete.