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L’ASSALTO A MEDICINA (SENZA TEST) TROPPI STUDENTI, CORSI ANCHE ONLINE. DA OGGI AL VIA LE ISCRIZIONI. GLI ATENEI ALLE PRESE CON LE MAXI CLASSI AL PRIMO ANNO

Iscrizioni a Medicina al via da oggi. Da quest’anno debut­ta la riforma Bernini che pre­vede un cosiddetto primo «semestre aperto» a tutti — in realtà si tratta di un trime­stre — al termine del quale si terrà una prova nazionale che deciderà chi è dentro e chi è fuori. Se non si entra a Medi­cina, si potrà proseguire gli studi in un «corso affine», che andrà indicato al momen­to dell’iscrizione.

Resta in­somma il numero chiuso – anche se Bernini vorrebbe ag­giungere altri tremila posti ai quasi 21 mila dell’anno scorso – ma la selezione si sposta più avanti. E soprattutto d’ora in poi saranno le università a far­si carico della preparazione degli aspiranti camici bianchi finora costretti a pagare co­stosi «allenatori» privati. Non un’impresa facile, visto che si tratta di accogliere – anche se solo fino a metà novembre – un numero di matricole triplo o quadruplo rispetto agli anni scorsi.

Dopo mesi di confron­to anche acceso con gli atenei, Bernini ha rinviato la palla nel campo delle singole universi­tà: chi vuole e soprattutto chi può terrà i corsi in presenza, tutti gli altri possono optare per la didattica Online o mi­sta. Non è solo un problema di capienza: gli atenei non possono non tenere conto an­che delle esigenze degli stu­denti fuori sede. Chi mai affit­terebbe loro una stanza, con la penuria di posti letto che c’è, per soli tre mesi?

L’Univer­sità di Pisa ha già deciso che gli studenti potranno sceglie­re la modalità che preferisco­no a inizio anno: le lezioni si svolgeranno al mattino o al pomeriggio da lunedì a giove­dì. Padova invece aspetta di farsi un’idea dei numeri — le iscrizioni scadono il 25 luglio, ma già fra un paio di settima­

ne l’andamento dovrebbe es­sere abbastanza chiaro — per capire il da farsi. Alla Statale di Milano si sta valutando se optare per l’opzione online secca o per quella mista. A Pa­via fino a 900 iscritti ci sarà la possibilità di seguire in pre­senza, oltre quella soglia scat­ta l’online. Tutte le lezioni, comunque, saranno trasmesse in diretta streaming e video­registrate per essere riviste in un secondo momento.

Tre le materie di studio del semestre filtro: chimica, fisica e biologia. Finite le lezioni, che si svolgeranno dal primo settembre a metà novembre, ci sarà una prova nazionale uguale per tutti in due appelli (20 novembre e 10 dicembre): 93 domande a risposta multi­pla o «a completamento», 31 per ciascuna disciplina. Ogni materia avrà un voto separato.

Chi, pur avendo passato gli esami, non riuscirà ad entrare a Medicina, si porterà dietro 18 crediti (sei per ciascuna materia) spendibili in uno dei corsi affini: Biotecnologie, Biologia, Farmacia, Scienze Zootecniche, nonché alcuni corsi delle Professioni sanita­rie. Da oggi sul sito Universitaly saranno disponibili i «Syllabi», i programmi di stu­dio delle tre materie del se­mestre, che potrà essere ripe­tuto fino a tre volte.

corrieredellasera