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SUONI D’UMBRA: UN INNO ALLA PACE E ALLA NATURA NEGLI ULTIMI DUE APPUNTAMENTI

Nel verde del Parco Nazionale del Gargano, dove la musica si fonde con la bellezza dei paesaggi e la profondità dell’arte, la terza edizione di “Suoni d’Umbra” si avvia alla conclusione con due appuntamenti dedicati non solo all’incanto sonoro, ma anche a un messaggio universale di pace e memoria. Dopo il successo e l’apprezzamento riscossi dai primi concerti e dalla mostra “Visioni d’Umbra”, la rassegna si prepara infatti a congedarsi con eventi che promettono di lasciare un segno profondo.

Organizzata dall’Associazione “Luigi Russo” di Rodi Garganico, presieduta da Nicola Pupillo, e nata da un’idea del maestro Francesco Mastromatteo, “Suoni d’Umbra” continua il suo percorso grazie alla collaborazione con l’Associazione culturale Pervinca, Comunità Laudato Si’ – Gargano Nord e gli Amici della fotografia “Passione”. Il sostegno dei Comuni di Vico del Gargano e Rodi Garganico, insieme al fondamentale contributo della Fondazione Musicalia della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, con il presidente Aldo Ligustro e il direttore artistico Carmen Battiante, sottolinea l’importanza di questa iniziativa per il territorio.

Il penultimo appuntamento si terrà sabato 28 giugno alle ore 11.00 a Rodi Garganico, in Piazza Garibaldi, nei pressi del suggestivo Pino d’Aleppo “U Zappin”. 

Il concerto, intitolato “Sogno o son’ desto”, vedrà protagonisti i flautisti Thibaud Sarocchi e Antonio Montecalvo e il violoncellista Francesco Mastromatteo. Il loro programma esplorerà brani barocchi e classici di maestri come Bach, Zelenka e Locatelli e rappresentano un viaggio completo nell’espressività antichissima e sempre nuova del flauto, la cui vocalità si esalta nei luoghi dove il respiro della natura accompagna gli arabeschi della musica di Bach, i forti contrasti emotivi delle pagine di Zelenka, l’ispirazione operistica delle melodie di Locatelli. 

La mattinata avrà inizio con una passeggiata nell’Oasi Agrumaria, un percorso che immergerà i partecipanti nella ricchezza della flora locale, prima di condurli al concerto in località Mascherizza. Il tutto sarà curato dalla dottoressa Ida D’Errico.

La stagione si concluderà domenica 29 giugno con l’appuntamento delle ore 11.00 a Vico del Gargano, nel Parco della Rimembranza, presso il Convento di Santa Maria degli Angeli. Protagonisti saranno il Coro Armonie di Ischitella e il Quintetto d’Archi “Melos Ensemble”, diretti da Rosa Ricciotti

L’unione del timbro dell’ensemble d’archi e delle voci rappresenta la più suggestiva fusione di colori musicali nella storia della musica, e sarà rinnovata nella Lecceta di Vico del Gargano, davanti al seicentesco Leccio Secolare. La maestra Rosa Ricciotti, lasciando le sue prestigiose vesti di cantante lirica acclamata nei più importanti teatri italiani, dirigerà il Coro Armonie di Ischitella, di cui cura il percorso di formazione, e il Quintetto d’Archi “Melos Ensemble”, composto da eccellenti musicisti pugliesi guidati dal maestro Giovanni Caruso.

L’evento, intitolato “Natura e Memoria: Lecceta e Leccio Secolare a Vico del Gargano”, assume un significato particolarmente toccante e attuale. 

Questo concerto, infatti, si svolge in un luogo dove ogni leccio è dedicato alla memoria dei caduti della Prima Guerra Mondiale, trasformandosi in un potente invito alla pace

“In un momento di grande crisi mondiale – spiega Francesco Mastromatteo -, con i tragici conflitti in Ucraina e Medio Oriente, questo appuntamento vuole essere un messaggio di solidarietà per tutti coloro che stanno soffrendo e morendo”.

In entrambe le giornate il pubblico potrà ammirare la mostra degli Amici della Fotografia “Passione” e partecipare alle presentazioni a cura di Ida D’Errico. Tutte le iniziative di “Suoni d’Umbra” sono ad ingresso gratuito.