Nelle piazze di sette piccoli comuni italiani si gioca una partita decisiva: quella della transizione ecologica come risposta concreta , a spopolamento, denatalità e invecchiamento. Dal 2001 al 2024, i comuni sotto i 5.000 abitanti hanno perso l’8,5 % della popolazione, nei centri con meno di 1.500 residenti, nel 2023, si è registrata una sola nascita ogni 190 abitanti, 0 26,1 % della popolazione ha più di 65 armi. Eppure, in questi territori si genera quasi il 47% della potenza nazionale da fonti rinnovabili (34.721 MW su 74.303 totali, fonte Legambiente su dati Tema), si produce il 93 % delle specialità alimentari tipiche italiane (fonte Fondazione Symbola), e si intercetta una nuova domanda turistica: il 63% dei viaggiatori è interessato a detour destinations, ossia mete alternative alle destinazioni più affollate.
A testimoniare la svolta green intrapresa da tanti piccoli comuni italiani è l’edizione 2025 di Voler Bene all’Italia, la storica manifestazione di Legambiente – promossa quest’anno con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, UNCEM e della Fondazione Symbola – che da 21 anni, in concomitanza con l’anniversario della Repubblica, valorizza l’Italia dei piccoli borghi.
L’iniziativa ha fatto tappa anche a Monte Sant’Angelo nell’ambito della sesta e ultima filiera, quella dell’economia della cultura, con il progetto Gargano Sacro.
“A Monte Sant’angelo, il nostro cantiere è dedicato alla diffusione della cultura, intesa come linguaggio essenziale per costruire una vera coscienza green – dichiara Daniela Salzedo, presidente di Legambiente Puglia – Promuovere la conoscenza, la partecipazione e il senso di comunità è il primo passo per rendere la sostenibilità un valore condiviso e concreto nei tèrritori.»
Gargano Sacro è un cantiere di produzione culturale per lo sviluppo delle aree interne. Si tratta di un progetto di economia culturale in grado di attivare una rete di realtà e attori locali, tra cui musei, guide turistiche e imprese, allo scopo di valorizzare il patrimonio culturale e naturale del territorio. La Green Cave, poi, si inserisce in qualità di centro culturale e sede operativa, fungendo da hub per la sostenibilità e la cultura e favorendo l’economia .circolare nelle aree interne. In questo senso, Gargano Sacro rappresenta un chiaro esempio di come la cultura possa diventare motore di sviluppo per le aree interne, creando un impatto positivo attraverso la valorizzazione delle risorse locali e la promozione di un turismo responsabile e sostenibile.