I fornitori obbligati a emettere fatture in un nuovo formato. Ecco lo “scontrino dell’energia” con cifre e prezzi subito visibili.
Scatta una piccola rivoluzione per milioni di utenti italiani: da oggi le bollette di luce e gas cambiano volto. Circa 30 milioni di forniture elettriche e oltre 24 milioni di contratti gas riceveranno documenti completamente rinnovati, pensati per garantire maggiore chiarezza e confrontabilità. L’obiettivo? Rendere più comprensibile il costo dell’energia, facilitare il confronto tra offerte e aiutare le famiglie e le imprese a orientarsi nel mercato libero.
L’iniziativa arriva per volontà dell’Arera, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, che ha imposto nuove regole ai circa 700 operatori attivi in Italia. Le aziende dovranno ora pubblicare con evidenza le condizioni economiche e tecniche delle offerte, corredate da un codice identificativo e una scheda sintetica. Secondo l’Autorità, si tratta di un passo decisivo per stimolare la concorrenza e agevolare il passaggio da un fornitore all’altro, un’opzione già scelta nel 2024 da quasi il 25% dei clienti elettrici e da un quinto di quelli del gas.
Il cambiamento più evidente riguarda la struttura modulare della nuova bolletta, suddivisa in tre sezioni principali. La prima è il frontespizio unificato, identico per tutti gli operatori, che raccoglie sinteticamente le informazioni principali: importo da versare, periodo di riferimento, stato dei pagamenti, dettagli sull’offerta. Dovrà anche includere i dati anagrafici del cliente (nome, codice fiscale, indirizzo o partita Iva), il tipo di servizio (elettricità o gas) e la classificazione contrattuale (mercato libero, tutela o vulnerabili).
Sempre in prima pagina saranno indicati anche il codice identificativo del punto di fornitura (Pod per l’energia, Pdr per il gas), le modalità di pagamento, la data di scadenza dell’offerta e l’eventuale applicazione del bonus sociale, evidenziando i recapiti per assistenza guasti e informazioni.
A seguire, la seconda sezione ospiterà lo “Scontrino dell’energia”, vera novità del formato. Questo riquadro propone un riepilogo visuale dei costi, suddivisi in quota fissa, quota potenza e quota consumo, secondo la formula “quantità per prezzo”. In altre parole, ogni utente potrà capire in modo immediato quanto ha speso per ogni voce, incluse tasse, imposte, bonus, canone Rai e altri eventuali addebiti.
Chiude il documento il “Box offerta”, che riassume le condizioni economiche applicate: nome e codice dell’offerta, metodo di calcolo del prezzo (fisso, variabile o misto), articolazione oraria (unica, per fasce o su base oraria) e scadenze. Il tutto sarà affiancato da un QR code per consultare online tutti i dettagli.
“La nuova bolletta è stata studiata con molta cura: si tratta di una riforma profonda, frutto di un lungo percorso di ascolto e analisi condotto dall’Autorità, con l’obiettivo di offrire ai consumatori uno strumento in grado di coniugare le esigenze di sintesi e di comprensibilità con la necessaria completezza informativa”, ha dichiarato Stefano Besseghini, presidente dell’Arera.
“Crediamo sia utile inserire nelle bollette degli italiani indicazioni agli utenti su come evitare sprechi energetici, ridurre i consumi e risparmiare sulla spesa di luce e gas”, ha spiegato il presidente Carlo Rienzi evidenziando che “è indispensabile poi prevedere sia nei contratti di fornitura che nelle bollette riferimenti su come difendersi dalle pratiche scorrette degli operatori dell’energia”.