La Coordinatrice di FareAmbiente Vieste e Gargano Maria Lucia Zito chiede pubblicamente delucidazioni su chi abbia preso in custodia e se sia sottoposto a cure veterinarie il cane pastore, razza Border Collie o simile, gettato domenica da una scogliera di Manfredonia da un pastore, infastidito dal fatto che l’animale guardasse il mare, invece di seguire le pecore.
Inoltre si unisce alla proposta di proporre formale denuncia alla Procura di Foggia per maltrattamenti e morte (se avvenuta), e disposta a costituirsi parte civile contro il presunto colpevole dell’atto riprovevole. Gli animali domestici sono essere senzienti, come del resto quelli selvatici.
Le nuove leggi sull’abbandono, maltrattamento e procurata morte di animali sono punibili con le sanzioni pecuniarie ma anche con la reclusione. Un animale non è una macchina o un giocattolo, ma ha bisogni specifici, curiosità ed altro che vanno normalmente assecondati e riconosciuti. Chi ha fatto un atto del genere provi su se stesso non solo la vergogna per non aver rispettato i desideri e la dignità del cane, ma anche le conseguenze per azioni tanto efferate e senza cuore, intenzionalmente orientare a procurare sofferenza ad altri esseri viventi indifesi.