Dopo 18 mesi, questa sera ritornerò a casa Nazario Nesta, il ventottenne di San Nicandro che ha percorso a piedi il perimetro dell’Italia percorrendo quasi 13mila chilometri facendo parlare della sua impresa molti organi di informazione. In piazza IV Novembre, questa sera dalle 18, avrebbe voluto esserci quasi tutta la cittadinanza sannicandrese, ma le norme anti Covid impediranno l’abbraccio. Ad accogliere Nesta ci saranno comunque le associazioni locali, a cominciare dalla Pro Loco (che ha organizzato la manifestazione) e i podisti dell’Atletica San Nicandro, che lo hanno supportato nell’impresa. Annunciata anche la presenza del sindaco Costantino Ciavarella.
Nesta ci ha messo 18 mesi per girare a piedi tutto il Paese, tenendo conto che a marzo si è dovuto fermare sui monti in provincia di Sondrio per la quarantena del Covid 19. Nesta era partito dalla cittadina garganica il 18 maggio 2019 con l’intenzione di percorrere il perimetro dell’Italia, isole comprese, circa 13 mila chilometri, senza soldi né mappe, ma solo col cellulare e a fargli da sfondo mare e boschi. «Disegnando l’Italia» ha denominato il suo camminamento. «Ho voluto mettermi in cammino» ha detto il giovane garganico «per mettermi alla prova e raccontare un’Italia diversa. Il nostro Paese è accogliente, tutte le persone che ho incontrato mi hanno restituito affetto e supporto».
«Il momento più duro è stato quando sono stato costretto a fermarmi a causa dello scoppio della pandemia» ha aggiunto Nesta: «sono rimasto bloccato nei boschi non distanti da Chiuro, un piccolo comune in provincia di Sondrio». E lì ha dovuto fare i conti con l’impossibilità di muoversi e ha trascorso più di due mesi vivendo sotto il tetto di un ricovero di fortuna da lui costruito e, particolare non indifferente, grazie alla bontà degli abitanti della valle. «Ogni giorno mi portavano da mangiare» ha detto: «ho conosciuto tantissime persone di buon cuore. È qualcosa che ricorderò per tutta la vita». Nesta ha raccontato la sua impresa sui canali social (YouTube, Instagram e Facebook ndr) ed ora inizierà a scrivere un libro sulla sua esperienza. Un cammino che, dopo aver disegnato l’Italia in tutta la sua bellezza per un anno e mezzo, si concluderà con l’abbraccio della sua gente.
Antonio Villani