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CAGNANO VARANO/ OMICIDIO DEL MARESCIALLO, TOCCA ALLO SCAMPATO

Il 30 ottobre in corte d’assise a Foggia si vivrà uno dei mo­menti clou del processo a Giuseppe Papantuono, il sessantaseienne di Cagnano Vara­no, accusato di aver uccìso a colpi di pistola in paese, la mattina del 13 aprile 2019, il ma­resciallo dei carabinieri Vincenzo Carlo Di Gennaro vice comandante della locale ca­serma; e ferito gravemente il carabiniere Pa­squale Casertano. Il presunto omicida fu bloccato subito dopo e arrestato. Proprio Ca­sertano, testimone della lista del pm, sarà chiamato nella prossima udienza a racconta­re quei drammatici momenti: i due militari

erano in auto di pattuglia, Papantuono richia­mò l’attenzione del maresciallo, si avvicinò all’auto e sparò a ripetizione colpendo il sottuf­ficiale militare: questi benché colpito riuscì ad arrivare alla vicina guardia medica ma per il maresciallo non c’era più nulla da fare, mentre Casertano venne ricoverato in pro­gnosi riservata all’ospedale «Casa sollievo della sofferenza» di San Giovanni Rotondo. L’ipotesi accusatoria è che l’anziano presun­to omicida volesse vendicarsi dell’Arma perchè nei giorni precedenti i carabinieri in due circostanze gli avevano sequestrato qualche dose di droga e un coltello.