Risorse assegnate, gara bandita, lavori affidati, ma dopo cinque mesi la contrada di Foce Varano a Ischitella è ancora senz’acqua. La Regione agisca, decida, intervenga per sbloccare un ritardo ingiustificato. E’ quello che il capogruppo della Puglia prima di tutto in Consiglio regionale Francesco Damone, chiede in una interrogazione urgente al presidente della Giunta regionale e all’assessore ai lavori pubblici. "La politica amministrativa del Comune di Ischitella – fa notare nella premessa – si caratterizza sempre più lontana dalle esigenze vere della gente, creando ritardi per questioni meramente particolari". I fatti, secondo Damone: "il sindaco di Ischitella, per l’intervento responsabile dell’Assessorato ai lavori pubblici, aveva ricevuto l’assicurazione di eseguire gli impianti idrici a Marina di Foce Varano, a vantaggio di tutti i residenti e i numerosi villeggianti che affollano la contrada. I termini per l’espletamento della gara hanno ricevuto l’approvazione della Regione, che non ha revocato il finanziamento gestito con approssimazione e negligenza. Nonostante la gara approvata, i lavori non hanno ancora avuto inizio, a cinque mesi dall’affidamento, perchè all’interno della maggioranza precaria si sta litigando forse sulla designazione dei tecnici a cui affidare l’esecuzione e vigilanza". Per il capogruppo Ppdt, "la responsabilità dell’Amministrazione e le pochezze gestionali rischiano di far perdere il finanziamento che con tanta oculatezza la Regione ha concesso per elevare il livello di vivibilità dei turisti e residenti di Foce Varano". Al presidente Vendola e all’assessore, Damone chiede "se non sia il caso di diffidare il Comune di Ischitella a dar seguito con immediatezza all’affidamento dei lavori; di minacciare una possibile revoca del finanziamento; di addebitare agli amministratori gli eventuali danni erariali causati da un ritardo, molto discutibile, che il sindaco sta consumando per mere questioni gestionali e ricucire una maggioranza allo sbando".