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SOCIETA’ APERTA/ Chiara D’Errico: “Partita anche a Vieste la raccolta firme per la proposta di legge sullo ius culturae dal titolo #ITALIANOCHISTUDIA.

La coordinatrice del Comitato SOCIETA’ APERTA di Vieste Chiara D’Errico, comunica che anche a Vieste, come nel resto d’Italia, è partita la raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare sullo ius culturae dal titolo #ITALIANOCHISTUDIA. Secondo i dati ISTAT, la popolazione straniera residente in Italia è di oltre 5 milioni di persone, di cui circa il 20% sono minorenni. Si tratta di minori nati nel nostro Paese, pienamente inseriti nella società, che parlano perfettamente l’italiano come anche i dialetti, frequentano le stesse scuole dei nostri bambini e con loro condividono passioni e percorsi formativi. Parliamo di bambini italiani senza però la cittadinanza italiana. Con questa proposta di legge, intendiamo portare all’attenzione del Parlamento proprio la questione dei diritti di questi minori, nati e cresciuti in Italia ma che non sono riconosciuti cittadini italiani perché figli di genitori stranieri. E’ la scuola il luogo principale di costruzione della cittadinanza di una persona. Riconoscere la cittadinanza italiana a questi bambini, soprattutto oggi, vuol dire riconoscerne la cittadinanza europea. I Comitati di azione civile, prosegue la coordinatrice Chiara D’Errico, pertanto con questa iniziativa, intendono sollecitare il Parlamento non solo a riaprire il dibattito ma anche a far ripartire l’attività parlamentare esattamente da dove si era interrotta tempo fa. Tutti i cittadini viestani che vogliono svolgere un ruolo attivo in questa campagna di civiltà, possono firmare la petizione #ITALIANOCHISTUDIA recandosi presso l’Ufficio elettorale di Vieste in via Deputato Petrone, dal lunedì al venerdì dalle 09:30 alle 12:30 ed il martedì e giovedì dalle 16:00 alle 17:00 sino alla fine di settembre.