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Cera agli scissionisti: “Concordo, Udc scatola vuota”

Duro affondo del commissario provinciale agli ex uddicini, da ieri Unione di Capitanata.

 

"Le parole degli ex sono il risultato della paura di perdere pezzi" lo dice il commissario di Capitanata dell’Unione di Centro, l’On. Angelo Cera, a margine della conferenza programmata dei dissidenti. "Ho sentito dire da qualcuno di scatole vuote, e per la prima volta devo convergere su questa nozione. La gestione del partito di questi anni, infatti, mi ha consegnato una scatola vuota e chiusa da nastri robusti, all’interno della quale era impossibile vedere – sottolinea Cera – attorno a questa struttura si era costruita una sorta di ragnatela, dalla quale non tutti hanno beneficiato. Il mio compito è quello di rompere i nastri, aprire la scatola e riempirla di contenuti. Ecco perché nasce la mia comprensione per chi non ha gradito la posizione del sottoscritto, del Segretario Cesa e del Presidente Casini". Riguardo alla situazione alla Provincia di Foggia, l’On. Cera ribadisce che: "Il ruolo di fare politica si giudica al di là di avere o meno un posto in una giunta di una Amministrazione Locale. Il modello introdotto dal gruppo "Unione di Capitanata" non va a beneficio del territorio o dei cittadini, ma nemmeno di chi meritava, forse più di altri, un ruolo di primo piano. Se è vero che il nuovo assessore potrebbe essere Cannarozzi, ci saranno territori o persone dimenticate e che senz’altro potevano essere premiati. Ma mentre noi, ci soffermiamo a parlare di persone o di territori, altri parlano di deleghe, dando maggiore risalto a questo modo sbagliato di fare politica". Alla domanda se è vero che dalla nascita di questo nuovo movimento creato da ex UDC vanno via cento persone, il Commssario dell’Unione di Centro conclude con una battuta: "Scusate ero distratto, pensavo al film "I magnifici 7".