Un grosso problema di mancato incrocio fra domanda e offerta di lavoro. È questo uno dei motivi principali per cui ultimamente lidi balneari, alberghi e ristoranti fanno fatica a trovare nuovo personale da assumere. Ecco perché la Regione si prepara a potenziare questo incrocio mettendo sul tavolo 4 milioni di euro con l’obiettivo di aumentare gli stage degli studenti degli istituti professionali nelle imprese pugliesi. Dunque, altro che Reddito di cittadinanza. Negli ultimi giorni gli imprenditori del settore turistico avevano lamentato la carenza di personale. L’accusa è stata formulata in questi termini: “Alcuni giovani non vogliono lavorare perché percepiscono 700 euro al mese di Reddito di cittadinanza”