E’ la paradossale verità. Succede in via Puccini, ang. Via Pertini, in pieno centro abitato a Vieste, presso l’impianto di sollevamento dell’Acquedotto Pugliese.
Già questo, di per sé, basterebbe per una collettiva indignazione, ma purtroppo non è tutto. Infatti è successo di peggio: la quantità di reflui fognari presenti nella vasca ha superato le pareti di contenimento in cemento armato ed ha invaso la falda acquifera inquinandola.
Tale impianto di sollevamento (unitamente alla rete fognaria di tutto il paese) non ha mai funzionato a dovere, creando infiniti disagi, tra cui molti mai denunciati per una sorta di strana rassegnazione.
Quindi, ecco spiegata la causa del continuo fetido odore (puzza nauseabonda) che invadendo le case degli abitanti vicini alla vasca ha prodotto molestie ed ha ammorbato e stressato l’intera zona per tutta l’estate.
È proprio il caso che gli Enti (AQP e Comune di Vieste) dotino il paese di una ottimale rete fognaria idonea ed ideale in rapporto alle esigenze, con soluzioni concrete, senza palliativi o pezze riparatrici, poiché ciò che succede a Vieste (soprattutto in estate) è indegno ed indecoroso.
Guardate le foto e giudicate voi stessi (una è scattata il 20 agosto 2009 quando la vasca era quasi piena, mentre l’altra è del 12 settembre 2009 con liquami tracimati dalla vasca).
Nicola D’Altilia