Prese di posizione della Cisl e dell’Assindustria. Di Carlo: i parlamentari che stanno per essere eletti devono mobilitarsi. Di Conza: sistema trasporti nevralgico per lo sviluppo della Capitanata.
Una volta tanto datori di lavoro e sindacati sono d’accordo. il declassamento dell’aeroporto Gino Lisa è un disastro per la provincia di Foggia. Da combattere con fermezza. Sono del tutto assonanti le note ufficiali che sulla vicenda sono state diffuse dall’Assindustria di Capitanata e dalla Cisl. Secondo il Presidente di Confindustria Foggia, Giuseppe Di Carlo, "declassare l’Aeroporto Civile Gino Lisa di Foggia significa declassare un intero territorio a: forte vocazione turistica, al quale sono state peraltro negate le opportunità di esprimere tutte le sue potenzialità in termini di traffico passeggeri." "Non è accettabile una scelta governativa chiaramente penalizzante per la nostra provincia – ha aggiunto Di Carlo – soprattutto se si considera che è a tutti noto come l’aeroscalo foggiano, se opportunamente adeguato, avrebbe potuto agevolmente conseguire i parametri necessari per essere considerato di interesse nazionale. " "Ecco perché -, ha concluso il Presidente di Confindustria Foggia – mentre devono. restare saldi attenzione ed impegno di tutti per la definitiva acquisizione dei fondi per l’allungamento della pista – è auspicabile che la rappresentanza parlamentare eletta dalla prossima tornata elettorale si occupi prioritariamente di aprire un confronto con il Governo centrale, con il concorso della Regione Puglia, sulla questione delle infrastrutture e dei trasporti per il nostro territorio. " Sulla stessa lunghezza d’onda la presa di posizione di Emilio Di Conza, segretario generale della Cisl di Foggia: "Una vera politica dei trasporti deve essere basata sulla consapevolezza che le infrastrutture e la logistica, come l’aeroporto, il porto ed il sistema ferroviario di Capitanata, sono uno degli aspetti cruciali per dare un dare un’accelerazione allo sviluppo del territorio provinciale, della Puglia e dell’Intero Paese". La Cisl si occupa anche dell’altra notizia che ha vivacizzato il dibattito in questi giorni: il via libera al progetto del treno tram, reso possibile dall’accordo di programma tra Regione Puglia e Rfi, che prenede l’acquisto della tratta Foggia-Manfredonia da parte dell’istituzione barese. "Abbiamo sempre sostenuto – dichiara il segretario generale della Cisl di Foggia – come uno sviluppo del territorio di Capitanata, nel sistema regionale pugliese e del Mezzogiorno, passa attraverso infrastrutture adeguate e rispondenti alle necessità dell’utenza. Per questo, siamo fiduciosi che il miglioramento della mobilità provinciale, nel segno del treno-tram, possa accelerare il percorso che è stato condiviso con il partenariato sociale e la programmazione di Area vasta ‘Capitanata 2020’. Un segnale importante che va finalmente – prosegue Di Conza – nella giusta direzione del rilancio economico-occupazionale, nell’ambito di un progetto che rende ‘appetibile’ il nostro territorio attraverso un innalzamento della qualità del trasporto delle persone, in grado di valorizzare le grandi potenzialità turistiche della provincia di di Foggia, che devono impegnarsi, senza rallentamenti o tentennamenti, a garantire gli investimenti, a partire da quelli previsti per l’allargamento della pista, che deve essere portato a conclusione quanto prima. In questo percorso, è assolutamente necessario l’impegno coeso di tutte le, forze sociali e politiche ma soprattutto – sottolinea il sindacalista – delle rappresentanze imprenditoriali e produttive, che devono sentirsi maggiormente responsabili per la buona riuscita del rilancio del’Gino Lisa’. Nonostante le confermate difficoltà, esso va perseguito ancora e con determinazione – afferma Di Conza – anche attraverso il coinvolgimento di un territorio più vasto di quello provinciale. L’aeroporto di Capitanata può essere utile al sistema aeroportuale pugliese e nazionale solo se diventerà utile e complementare agli aeroporti di Bari, Napoli e Pescara, attraverso – conclude il dirigente Cisl ,- la condivisione e la valorizzazione delle specificità di una vasta area geografica che ha nelle produzioni agroalimentari e nel turismo i suoi punti di forza, tuttora inespressi".
Geppe Inserra
Quotidiano di Foggia