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Reporter della Tua Città/ “Vieste completamente abbandonata al proprio destino….”

Egregia Dottoressa Nobile,

 

questa mia lettera aperta è lo sfogo di un cittadino viestano che, per l’ennesima volta, prende coscienza della città di Vieste completamente abbandonata al proprio destino da chi, per dovere civico ed in quanto scelto dal POPOLO, dovrebbe provvedere ad amministrarla (Stato, Enti pubblici, istituzioni, ecc.) e gestirla con un minimo di ritegno e forse poco impegno ma continuo. Capisco perfettamente che il momento per l’Amministrazione Comunale non è dei migliori, ma questo certamente non deve ulteriormente ritorcersi sui Cittadini e sulla nostra bella città.

 Purtroppo a Vieste sono tante le problematiche che andrebbero affrontate in consiglio, ma questa amministrazione evidentemente ha ben altre preoccupazioni, ad esempio si preoccupa di più nel modo in cui generare nuovi introiti nelle casse comunali , installando dispositivi di controllo della sosta veicolare che emette ricevute cartacee di pagamento (biglietti o ticket) da esporre in maniera visibile sul cruscotto dell’autovettura a fronte del pagamento di una tariffa di sosta. Ma i problemi dei cittadini invece chi li affronta?!?!

 È un dato di fatto che la nostra amata Vieste attira milioni di visitatori e vacanzieri ogni estate, essendo essa una rinomata località Garganica. Va però fatto rimarcare che il turismo balneare a Vieste ha origini recenti, infatti tutto ciò ebbe inizio negli anni 60, sino ad allora le attività economiche viestane per tradizione furono la pesca e l’agricoltura. Dal 60 ad oggi  la risorsa turistica è attiva solo nei quattro mesi d’estate che vanno da giugno a settembre, durante il resto dell’anno la città torna a fronteggiare i problemi di quotidianità, mancanza di lavoro, strutture ludiche per i giovani ecc.

 Qualora l’amministrazione voglia improvvisarsi "imprenditore turistico" deve essere all’altezza di rispondere a tutte le esigenze che il mestiere richiede. Per darle un’idea di come uno straniero o un turista vede la nostra bella città le basterebbe leggere i commenti rilasciati sulla rete, tanti tantissimi sono i disservizi, le cito alcuni: i servizi "pubblici" non adeguati e spesso sporchi o chiusi perché saccheggiati o guasti, la pavimentazione delle strade non proprio idonee, la mancanza di un cinema pubblico, (perché quello dell’ex complesso Adriatico è un’epopea iniziata ma mai finita, normale quando si leggono le condizioni d’appalto) o ancora un ufficio postale non adeguato ai bisogni dei cittadini, infatti alle poste italiane di Vieste non solo serve calma e sangue freddo per l’attesa a volte interminabile, ma è meglio evitare il periodo delle pensioni perché allora li ci si può passare la giornata intera. Un servizio sanitario a volte inesistente o incompleto perché bloccato da pratiche burocratiche, la mancanza di strutture e locali pubblici per i giovani, non neghiamocelo, nei periodi invernali tanti imboccano la via del nord per guadagnare qualche euro, perché da noi non c’è lavoro se non qualche matrimonio qui e là.  Lo scandalo del cimitero, uno non può neanche andare a pregare per un caro quando gli pare e piace, quando chi dovrebbe CUSTODIRE la struttura se ne sta comodamente seduto sul suo divano e percepisce lo stipendio senza fare niente. Il problema della discarica comunale ormai stracolma. Ultima trovata e non da meno l’implementazione di una variazione al piano del traffico stradale con l’aggiunta di nuovi cartelli stradali e tutto ciò in pieno mese di luglio. È la lista potrebbe ancora continuare!

Le assicuro, cara Signora Nobile, che leggere tali commenti in rete, non fa di certo bella figura all’amministrazione comunale, che deve in primo luogo pensare ai problemi dei cittadini, apportando una ventata di novità, cercando di ridurre il malessere di tanti che poi sfoggia in suicidi, rappresaglie e quant’altro. Con l’amministrazione Spina Diana, Vieste si attingeva a diventare città e non più paese, cosa è cambiato oggi?!?! Quante promesse nel 2006 fatte in cambio di un voto e poi mai mantenute?!?!
 
Per quanto mi concerne, ma penso che poi infine sia il parere di noi tutti popolo Viestano, bisognerebbe seriamente pensare a risolvere tali problematiche, il turista tutte queste cose le vede, le sente e ne prende atto, e prima o poi, se andate avanti così entreremo in un sistema di retrocessione e sarà allora la città tutta intera ad andare in panne e voi avrete come merito di esserne gli artefici. Alla gente non interessa leggere o sentire: discrepanze nel consiglio comunale, bilancio comunale negativo, assenteismo dei parlamentari ecc. Vi abbiamo dato la nostra fiducia, cercate di porre rimedio a tanto malessere, ponete la parola fine a tutto ciò, lavorate meglio e vedrete che il popolo tutto smetterà di lamentarsi e saluterà il nuovo operato.

 Cara Signora Sindaco, è ovvio che questo mio sfogo non è da prendere in prima persona, in quanto lei prima cittadina, ma bensì è rivolta all’amministrazione tutta intera.
 
 Vorrei concludere questo mio sfogo con due citazioni famose, una di Jean de la Bruyère che recitava: Coloro che fanno l’uso peggiore del tempo sono i primi a lamentarsi della sua mancanza, e l’altra di S. Basilio: Un albero è conosciuto per i suoi frutti, un uomo per le sue azioni. Una buona azione non è mai perduta. Colui che semina cortesia miete amicizia, colui che pianta gentilezza raccoglie amore.

 Le auguro una buona estate.
 
 Distinti saluti a lei Signora Nobile

G. Q.