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Vico/Manufatti Calenella: l’ordinanza di ingiunzione alla demolizione

– III SETTORE –
Piazza San Domenico, n.3 e-mail ufficiotecnico@comune.vicodelgargano.fg.it tel. 0884_99.83.47
N. – 3 – Reg.Ordinanze
Ordinanza di Ingiunzione alla Demolizione
(art. 31 D.P.R. n.380 del 6 giugno 2001 e s.m.i.)

 

 Il Responsabile del III Settore

Visto il decreto sindacale n. 44 del 22.04.2015, di nomina di responsabile dell’UTC III
settore, prot. n. 3920 del 23.04.2015, in favore dell’arch. Massimo d’Adduzio;

Visto il verbale di ispezione e contestuale sequestro preventivo (ex art. 321/3 c. bis ccp)
elevato in data 28.06.2016 dal Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente – Nucleo
Operativo Ecologico di Bari, acquisito al prot. generale di questo Comune in data 28.06.2016
al n. 6841 a carico della Società Agricola Calenella arl unipersonale – di cui è Presidente del
Consiglio di Amministrazione il sig. Pistillo Ciro Francesco, nato a San Severo il 31.01.1952
e residente a Schio (Vi) alla Via Biella, 43;

Visto il verbale di sopralluogo del 07.07.2016, prot. 7289, redatto da questo ufficio, durante il
quale sono stati rilevati i seguenti abusi:
 Manufatto 1: struttura perimetrata per due lati e costituita da pertiche in legno ( m.
1,80 x 1,90 x h 2,00) entro cui è stato ricoverato un lavello e relativa pedana in legno
(m.3,00 x 1,15);


Manufatto 2: blocco prefabbricato costituito da n. 4 piccoli vani adibiti a docce con
tetto ad unica falda inclinata (m. 4,00 x 1,70 altezza max 2,40 m e min 2,20 m) con
antistante pedana in legno (m.6,00 x 1,15) privo di porte con predisposizione di
impianti idrico ed elettrico;


Manufatto 3: blocco prefabbricato costituito da n. 3 piccoli vani adibiti a servizi
igienici con tetto ad unica falda inclinata (m. 4,00 x 1,70 altezza max 2,40 m e min
2,20 m) con antistante pedana in legno (m.4,20 x 1,15) provvisto di porte e , il tutto,
già dotato di servizi igienici con predisposizione di impianti idrico ed elettrico;


Manufatto 4: blocco prefabbricato costituito da un singolo vano di cui non è stato
possibile accertare la destinazione d’uso in quanto risulta chiuso da porta. Il manufatto
si presenta con tetto ad unica falda inclinata (m. 2,00 x 2,00 altezza max 2,40 m e min
2,20 m) con predisposizione di impianti idrico ed elettrico;


Manufatto 5: blocco prefabbricato costituito da un singolo vano di cui non è stato
possibile accertare la destinazione d’uso in quanto risulta chiuso da porta. Il manufatto
si presenta con tetto ad unica falda inclinata (m. 2,50 x 1,50 altezza max 2,40 m e min
2,20 m) con predisposizione di impianti idrico ed elettrico.
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 N.B. i manufatti di cui ai punti 2, 3, 4 e 5 sono costituiti da pannellature in cls
precompresso e risultano semplicemente poggiati sul terreno senza l’uso di malta
cementizia di collegamento.


Manufatto 6: n. 4 pozzetti in cls interrati di cui n.3 con coperchio, sempre in cls, per
acqua ed energia elettrica;


Manufatto 7: n. 6 pali in legno infissi al suolo di altezza m. 4,00, predisposti a
perimetro di un quadrato di m. 4,30 x 4,30;


Manufatto 8: n. 3 ombrelloni in legno circolari con copertura in incannucciato con
diametro di m. 5,00 ed altezza m. 3,70 infissi al suolo;


Manufatto 9: n. 2 pali in legno infissi al suolo di altezza m. 3,00 circa, predisposti per
illuminazione esterna;


Manufatto 10: n. 2 pali predisposti per docce rivestiti in legno ed infissi al suolo di
altezza pari a m. 2,70 e relativa pedana in legno (m.3,75 x 0,80);


Manufatto 11: staccionata in legno infissa al suolo di altezza pari a m. 1,20 per una
lunghezza di m. 72,20 circa posta sul lato mare ;


Manufatto 12: prefabbricato in legno posto su pedane modulari in legno e strutture
metalliche sopraelevate dal suolo di m. 0,80 circa. Non è stato possibile rilevare
eventuali divisioni interne in quanto il prefabbricato era chiuso da porte. A seguito di
apposite fotografie scattata da un’apertura, si è potuto rilevare che un locale era
interessato da attrezzature ed arredi da cucina. Il manufatto di forma rettangolare
sviluppa le seguenti dimensioni: (lato nord e lato ovest) m. 4,80 per m. 7,00= mq
33,60. L’altezza del manufatto è di m. 2,85 circa.
 Questo manufatto è, tra l’altro, asservito da pedane modulari in legno e strutture
metalliche rialzate dalla quota del terreno di m. 0,80 sui quattro lati e precisamente : –
Pedana fronte mare (nord) m. 5,75 x 7,00= mq. 40,25; – Pedana laterale (est) m. 7,00 x
1,70= mq. 11,90; – Pedana laterale (ovest) m. 8,65 x 1,70= mq. 14,70; – Pedana
posteriore (sud) m. 4,80 x 1,70= mq. 8,16 provvista di copertura in pertiche in legno .


Manufatto 13: Sulla richiamata pedana posteriore lato sud è inoltre posto in opera un
ulteriore prefabbricato metallico, di cui non si può accertare la destinazione in quanto
chiuso, con dimensioni di pianta pari a m. 1,15 x m. 2,25 = mq. 2,58 avente altezza
pari a m. 2,60.
 Roulotte: targata XA 913 CN marca DETHLEFFS- Beduin di colore bianco.
Visto il verbale di sopralluogo del 28.07.2016, prot. 8077, redatto da questo ufficio, da cui
sono stati inoltre rilevati gli ulteriori seguenti abusi:


Manufatto 14: blocco prefabbricato costituito da n. 4 piccoli vani predisposti a docce
con tetto ad unica falda inclinata (m. 4,00 x 1,70 altezza max 2,40 m e min 2,20 m)
con porte di chiusura e con predisposizione di impianti idrico ed elettrico;


Manufatto 15: blocco prefabbricato costituito da n. 3 piccoli vani predisposti a servizi
igienici con tetto ad unica falda inclinata (m. 4,00 x 1,70 altezza max 2,40 m e min
2,20 m) con porte di chiusura e con predisposizione di impianti idrico ed elettrico;


Manufatto 16-17: n.2 case mobili prefabbricate, su ruote, con tetto a doppia falda
inclinata (m. 4,20 x 9,00 altezza max 2,90 m e min 2,30 m) ognuna munita di n.2 porte
e n. 5 finestre con relativa pedana in legno antistante (m.4,00 x 2,00 spessore m. 0,20);


Manufatto 18: casa mobile prefabbricata, su ruote, con tetto a doppia falda inclinata
(m. 4,20 x 5,00 altezza max 2,90 m e min 2,40 m) munita di n.1 porta e n. 3 finestre,
con antistante pedana in legno (m.4,00 x 2,00 spessore m. 0,20) e relativo pergolato
con copertura in pertiche di legno (m.4,25 x 2,20 altezza max 2,60 m e min 2,50 m);


Manufatto 19: casa mobile prefabbricata, su ruote, con tetto a doppia falda inclinata
(m. 4,20 x 5,00 altezza max 2,90 m e min 2,40 m) munita di n.1 porta e n. 3 finestre,
con unità esterna condizionatore;
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Manufatto 20: casa mobile prefabbricata, su ruote, adibita ad alloggio custode, con
tetto a doppia falda inclinata (m. 2,96 x 8,00 altezza max 3,55 m e min 2,20 m) munita
di n.1 porta e n. 6 finestre;


Manufatto 21: blocco prefabbricato adibito a servizio igienico con tetto ad unica
falda inclinata (m. 2,50 x 1,50 altezza max 2,50 m e min 2,40 m) munito di impianti
idrico ed elettrico funzionanti;


N.B. : tutti i manufatti rilevati sono costituiti da pannellature prefabbricate in
cartongesso precompresso/coibentato in polistirolo e risultano semplicemente
poggiati sul terreno senza l’uso di malta cementizia di collegamento.
Dato Atto che l’area, di proprietà privata, su cui sono stati eseguiti gli abusi è individuata al
foglio di mappa n. 3 part. 1350;

Attesa la necessità di disporre il ripristino dello stato dei luoghi poiché i manufatti di cui
trattasi sono stati realizzati in assenza dei provvedimenti autorizzativi e dei relativi pareri e/o
Nulla Osta occorrenti ;

Dato Atto che l’area ricade in zona sottoposta a vincolo paesaggistico di cui al D. L.vo
42/2004 e s.m.i.; sismico; vincolo PAI (Piano Assetto Idrogeologico); Zona 2 del Parco
Nazionale del Gargano; S.I.C. (Sito di interesse comunitario);
Dato Atto inoltre che per quanto attiene agli abusi di cui ai punti dal n. 1 al n. 13 gli stessi
sono tra l’altro sottoposti al vincolo di cui all’art. 55 del C.N.
Dato Atto, inoltre che i predetti interventi, ricadenti in zona sismica, non sono stati autorizzati
ai sensi dell’art. 93 e 94 del DPR 380/2001 e s.m.i. ;

Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l’art. 31, comma 2° del DPR 6 giugno 2001, n. 380, nel testo vigente;
Visto l’art. 107 del D. Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.;
Visti gli artt.40 e 41 della legge regionale n.56 del 31.05.1980;
Vista la legge 394/’91 (Parco Nazionale del Gargano) e le relative misure di salvaguardia
D.P.R. del 05/06/1995;
Visto il D. Lgs. n. 42/2004 e s.m.i.;
Visto l’art. 34 del Regolamento Edilizio Comunale con annesso Programma di Fabbricazione,
approvati con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n.5021 del 02/12/1975;

O R D I N A

ai sensi e per gli effetti dell’art. 31 comma 2° del D.P.R. 380/01 e ss.mm.ii. e salvo
provvedimenti di sequestro in atto,
– alla Società Agricola Calenella arl uni personale, con sede in Peschici (FG) alla Via
San Martino, 40- di cui è Presidente del Consiglio di Amministrazione il sig. Pistillo
Ciro Francesco, nato a San Severo il 31.01.1952 e residente a Schio (Vi) alla Via
Biella, 43, in qualità di proprietario e responsabile dell’abuso ed alla sig.ra Pistillo
Maddalena, nata a Schio (VI) in data 16.07.1988 e residente a Peschici (FG) alla Via
San Martino, 40, nella sua qualità di custode giudiziario ;
la rimozione/demolizione delle opere edilizie in elenco abusivamente realizzate ed il
ripristino dello stato antequo dei luoghi, entro e non oltre giorni 90 (novanta) dalla
notifica del presente provvedimento.
Per quanto sopra premesso

D I S P O N E
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la notifica del presente provvedimento ai soggetti interessati ed inviata alle Forze dell’Ordine
per la dovuta attività di vigilanza e controllo:

· Sig. Sindaco – SEDE ;
· Comando Polizia Municipale – SEDE ;
· Segretario Generale – SEDE ;
· Comando Stazione Carabinieri – Vico del Gargano;
· Delegazione di Spiaggia – Peschici;
· Circomare – Vieste;
· Corpo Forestale dello Stato – Peschici;

Nonché la trasmissione:
– Al Procuratore della Repubblica di Foggia;
– Alla Prefettura di Foggia;
– Alla Regione Puglia – Assessorato all’Urbanistica – Bari;
– Alla Soprintendenza per i BB.AA.CC. – Bari;
– Al Parco Nazionale del Gargano Via Sant’Antonio Abate, 121, Monte
Sant’Angelo (FG);
– All’Autorità di Bacino della Puglia – S.P. per Casamassima, Valenzano – (BA);
– Alla Provincia di Foggia – Area Lavori Pubblici – Servizio Edilizia Sismica Via
Telesforo, 25, Foggia;
– Alla Provincia di Foggia – Assessorato all’ambiente – Via Telesforo, 25, Foggia.
Al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo
Regionale di Bari, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro
sessanta e centoventi giorni dalla data di notifica della presente ordinanza.

Vico del Gargano, lì – 01. Sett. 2016 _-

Il Responsabile del III Settore
f.to Arch. Massimo d’Adduzio