Le RECINZIONI che impediscono l'accesso alla battigia dovranno essere abbattute, anche se sono autorizzate.
La Regione adotta la linea dura contro gli stabilimenti balneari: dopo le polemiche sui lidi storici che, forti di vecchie concessioni, continuavano a sbarrare l'ingresso anche in fascia di 5 metri dalla costa, l'ufficio del demanio ha scritto alla Capitaneria chiarendo il testo della legge.
<<Entro tre mesi dalla data in vigore della presente legge le recinzioni non autorizzate devono essere rimosse a cura e a spese del concessionario. Per quanto attiene invece le concessioni autorizzate le recinzioni dovranno essere rimosse qualora esse ostacolino l'accesso alla battigia>>.
La tutela delle coste continua a essere uno degli argomenti più sentiti dai pugliesi e dai turisti che sono in questo periodo nelle località balneari della Regione. Al numero verde antiscempi della regione (800.085.898) nell'ultima settimana sono arrivate più di cinquanta segnalazioni. Quasi sempre riguardano i lidi: le zone più calde sono Vieste, Peschici, Ginosa, Monopoli, Otranto, Ugento e Margherita di Savoia.
In queste ore si sta procedendo a una scrematura delle denunce: in alcuni casi le guardie del WWF hanno già effettuato controlli e hanno segnalato eventuali violazioni al Demanio.