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Carabinieri: in manette 8 persone per disboscamento.

Sorpresi mentre abbattevano circa 200 alberi secolari, tra i quali querce e cerri in località Vergon del Lupo – Mattinata – allo scopo di ricavare legna da vendere.

Sono 8 le persone arrestate ieri mattina dai Carabinieri delle stazioni di Mattinata e Monte Sant’Angelo nel corso dei normali controlli quotidiani effettuati nelle aree protette del Parco Nazionale del Gargano. Si tratta di due cittadini di Mattinata Francesco Quitadamo cinquantenne e Francesco Notarangelo, di 41 anni, quest’ultimo con precedenti penali per furto e ricettazione, e di sei cittadini di nazionalità rumena risultati tutti con regolare permesso di soggiorno. Il reato contestato è di furto aggravato. I militari nel corso dell’operazione, hanno sequestrato 50 quintali di legna, 3 seghe elettriche un rimorchio ed un trattore cingolato. Non si conosce l’utilizzo del legname, ma vista l’enorme quantità sequestrata i carabinieri suppongono che il furto sia stato commissionato e che la legna fosse destinata alla vendita anche fuori dal territorio della Capitanata. Intanto grande soddisfazione per l’operazione svolta dai militari è stata manifestata dal Presidente del Parco del Gargano Giandiego Gatta che ha espresso “il più vivo apprezzamento per l’operato dei Carabinieri di Mattinata, i quali hanno impedito che venisse portato a termine un ennesimo disegno criminoso ai danni di uno dei più suggestivi angoli verdi del Gargano”. “Intensificare la vigilanza e reprimere i reati – ha concluso Gatta – significa svolgere un’efficace azione di prevenzione e di tutela delle nostre incomparabili bellezze naturalistiche e paesaggistiche. Sono tuttora in corso ulteriori indagini da parte delle forze dell’ordine, per accertare se vi siano altre zone disboscate e deturpate nel territorio di Mattinata.