Menu Chiudi

Da decenni bloccati milioni per infrastrutture in Capitanata: lo denuncia Filca Cisl.

Ammonterebbero ad oltre 800 milioni di euro le risorse finanziarie disponibili, ma non ancora utilizzate, per opere infrastrutturali essenziali per lo sviluppo economico, occupazionale e sociale della Capitanata. E' la denuncia della Filca Cisl di Foggia secondo cui "le opere bloccate sono numerosissime, tra queste – ricorda il segretario generale, Enzo Gallo – il secondo e terzo lotto della strada statale 16 (Foggia-Cerignola); la circumvallazione di Foggia, la strada regionale n. 1 Candela-Poggio Imperiale (Pede-subappenninica), il raddoppio ferroviario Cervaro-Bovino, il raddoppio della strada Mattinata-Peschici (Garganica), della strada per San Giovanni Rotondo e della strada provinciale 109 (San Severo – Lucera). Inoltre, all'elenco delle opere bloccate – continua il dirigente sindacale – vanno aggiunte altre infrastrutture che sono in attesa di completamento: il porto e l'aeroporto della Capitanata, le dighe di Piana dei Limiti e sul Carapelle. Anche il settore energetico – evidenzia la Filca – registra gravi situazioni di stallo, tra cui la più importante riguarda la centrale elettrica di San Severo. Tutto questo spiega perché – aggiunge Gallo – in Capitanata, negli ultimi dieci anni, l'80% delle risorse destinate ad infrastrutture non è stato mai utilizzato". Per questi motivi, la Filca di Foggia chiede che "le opere bloccate da tempo vengano subito cantierizzate – sollecita Enzo Gallo – in quanto nella Finanziaria 2006 sono stati destinati fondi, maggiori del 40% rispetto al passato, per la realizzazione di opere infrastrutturali nel Mezzogiorno. Pertanto, è necessario – conclude il segretario provinciale della Filca – l'impegno dei rappresentanti istituzionali e politici del territorio affinché le risorse effettivamente stanziate vengano finalmente indirizzate a favore delle infrastrutture utili al tanto auspicato sviluppo della Capitanata". In questa direzione, la Filca si attiverà nelle prossime settimane per la convocazione di un tavolo di confronto provinciale presso la Prefettura di Foggia.