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Caro Presidente,

ho letto con piacere le dichiarazioni che ha rilasciato alla Gazzetta del Mezzogiorno sul completamento della Superstrada Garganica, e La ringrazio in modo particolare per aver voluto ricordare l'impegno profuso dai sue predecessori, il compianto Moretti e mio padre Michele.

Condivido l'idea di promuovere uno studio di fattibilità per reperire i finanziamenti tuttora mancanti alla realizzazione di un'opera lungamente attesa non solo dalle popolazioni di Vieste e di Peschici ma dalle decine di migliaia di turisti che scelgono il Gargano per le loro vacanze e che meriterebbe una viabilità moderna e sicura. Si tratta di un'opera essenziale per il consolidamento dell'economia turistica provinciale ed anche regionale, visto che i dati più recenti hanno confermato il primato del turismo garganico sul resto della Puglia. Duole rilevare che i finanziamenti ottenuti all'epoca, grazie soprattutto all'impegno parlamentare dell'on. Paolo De Caro, non sono disponibili e che il Ministero delle Infrastrutture non ha ritenuto di dover inserire il completamento dell'arteria nel documento che individua le priorità nel breve e medio termine. Sarebbe grave se dietro queste ormai pluriennali «dimenticanze» si nascondessero tentativi di concorrenza sleale da parte di altre zone pugliesi e meridionali a particolare vocazione turistica. Ma è un dato di fatto che – come Ella sottolineava nell'intervista alla Gazzetta – mentre nel Salento le superstrada si sprecano, il Gargano è rimasto fermo, al palo ormai da vent'anni. Gli operatori turistici del promontorio, già penalizzati dalla mancanza di collegamenti aerei efficienti con il resto d'Italia e d'Europa, non possono ulteriormente attendere la realizzazione di infrastrutture necessarie per garantire loro una competitività resa sempre più necessaria dalla globalizzazione dell'economia e dei mercati.

I Socialisti di Craxi della Capitanata saranno al suo fianco, nella sfida di civiltà e di giustizia che la Provincia ha intrapreso rilanciando la questione della Superstrada Garganica. In tale prospettiva, desidero sottoporle una proposta, che spero incontrerà il suo interesse. Allo scopo di scongiurare altri possibili ostacoli in futuro, mi sembra opportuno che lo studio di fattibilità da Lei invocato non riguardi soltanto l'aspetto dei finanziamenti, ma investa anche l'altra questione nevralgica che investe la compatibilità ambientale dell'opera. È vero che il progetto di massima a suo tempo redatto ha ottenuto una favorevole valutazione d'impatto ambientale, essendo stato elaborato con il massimo scrupolo, e nel maggior rispetto possibile dell'equilibrio ambientale e paesaggistico. Occorre tuttavia considerare che all'epoca non era ancora stato costituito il Parco Nazionale del Gargano, per cui – d'intesa con gli organi di governo del Parco – è necessario verificare la compatibilità del progetto con i vincoli ambientali successivamente intervenuti, per apportare, eventualmente e preventivamente, le necessarie correzioni. La mia proposta è che venga dunque costituito, contestualmente e parallelamente all'iter dello studio di fattibilità, un «tavolo tecnico» tra la Provincia, i progettisti dell'Anas, l'Ente Parco, i Comuni e la Comunità Montana per i necessari approfondimenti progettuali ed ambientali. ConfermandoLe che i Socialisti di Craxi si adopereranno in tutte le sedi perché i Suoi sforzi siano coronati dal successo, La saluto fraternamente.

Giampiero Protano

Segretario Provinciale

I Socialisti di Craxi