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Calcio: approvato il decreto, Foggia ancora nell´incertezza

Approvato un pacchetto di normative per il calcio che comprende un decreto legge ed DDL ordinamentale. Circa tredici articoli. Porte chiuse negli stadi non a norma (e qui c’è la rivolta dei presidenti che chiedono di garantire l’ingresso allo stadio degli abbonati). Sarà punito chi verrà trovato in possesso di razzi, bengala, petardi a partire da 24 ore prima della manifestazione sportiva. Impossibilità per le società di avvalersi di stewards con precedenti penali. La flagranza di reato è stata innalzata da 36 a 48 ore. Rischia da 5 a 15 anni chi si macchia del reato di resistenza a pubblico ufficiale. Entrerà in vigore un codice di regolamentazione ed un relativo organo di controllo sulle trasmissione televisive inerenti il calcio. Vietata come prevista la vendita di biglietti in blocco alla società ospiti. La Daspo, divieto di accesso alle manifestazioni sportive con obbligo di firma, estesa, come misura di prevenzione, anche ai minorenni. A Febbraio nessun positicipo, si gioca sempre e solo alla luce del sole. Di conseguenza Avellino-Foggia del 19 non sarà più posticipata al lunedì sera. Proibiti i rapporti a sfondo economico tra società e tifo organizzato. E’ stata abbassata a 7500 spettatori la capienza minima degli stadi che dovranno adeguarsi al pacchetto Pisanu. Manca e la si avrà solo questamattina la certezza che il campionato, anche quello di C1, possa riprendere regolarmente domenica. Foggia resta dunque nell’incertezza; si deciderà tutto dopo il sopralluogo dell’osservatorio per le manifestazioni sportive. Si disputeranno, invece tutti i campionati dilettanti.