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La Valtur per L’Hotel Pizzomunno cerca lavoratori attraverso l’agenzia interinale

Con l’approssimarsi della stagione estiva riparte il turismo garganico. A Vieste si attende in particolare quale veste darà allo storico Hotel Pizzomunno la nuova gestione targata Valtur. Ma per i lavoratori della struttura alberghiera, figlia prediletta del patron Michele di Marca, la stagione sembra partire con grandi difficoltà. La Valtur, infatti, ha per così dire azzerato tutto il vecchio organigramma, sia dipendenti fissi che stagionali, fra personale di sala, cucina, ricevimento, pulizia, manutenzione ed ha dato mandato ad un’agenzia di lavoro interinale e temporaneo di selezionare il personale per la stagione 2007. La nuova società di gestione ha però incaricato l’agenzia di lavoro di contattare per primi proprio gli ex dipendenti. Con questa impostazione la Valtur non assumerà direttamente nessun dipendente ma si servirà di quell’agenzia di lavoro interinale  che fornirà il personale necessario il che non farà altro che aumentare l’incertezza occupazionale dei dipendenti che non avranno alcun legame diretto con la nuova gestione. Di tutto ciò se ne è discusso lunedì pomeriggio 23 aprile in Municipio mentre era in corso la festa patronale di San Giorgio e sotto il palazzo municipale si svolgeva la bagarre dei fantini, con annesso intervento dei Carabinieri, dopo la tradizionale corsa dei cavalli per l’assegnazione del trofeo. L’incontro voluto dal sindaco Ersilia Nobile ha visto la presenza di una numerosa delegazione di lavoratori dell’Hotel Pizzomuno, almeno una quarantina di dipendenti, dei rappresentanti sindacali di categoria, Felice Cappa per la Fisascat Cisl e Mary Mannocchio per la Filcams Cgil, ed il responsabile Valtur per la struttura viestana Paolo Oralndo. Nel corso del dibattito i due sindacalisti hanno rinfacciato alla Valtur di non aver informato i sindacati di categoria sulle iniziative che si andavano ad intraprendere e di non essersi presentati ai vari incontri organizzati. I due rappresentati sindacali hanno peraltro duramente commentato la decisione di Valtur di avvalersi di un’agenzia interinale per il personale una decisione che non potrà non accrescere la precarietà in un settore, come è quello del turismo garganico, già fortemente caratterizzato in tal modo.