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Dopo 100 anni partono i lavori per il porto di Rodi

Questa mattina alle 11,00, la cerimonia di posa della prima pietra del nuovo porto di Rodi Garganico. Comple­tati tutti gli adempimenti ai fini dell'avvio dei lavori di costruzione della struttura portuale; infatti, il Consiglio comunale. nelle scorse settimane, ha ap­provato, all'unanimità, l'ulti­mo adempimento, rigaurdante una soluzione progettuale mi­gliorativa dopo l'aggiudicazio­ne del progetto sia preliminare che definitivo. Nessuno scon­volgimento rispetto al prece­dente, ma solo degli "aggiu­stamenti" di carattere stretta­mente tecnici che vanno ad arricchire un'idea progettuale che è stata largamente condivisa da tutti gli organismi istituzionali chiamati ad esprimere i relativi pareri di fattibilità. II costo dell'opera è di diciassettemilioni e seicentomila euro: un quarto dei quali a carico del Comune, il restante, tutto co­perto dall'impresa romana che s'è aggiu­dicato la gara d'appalto con un ribasso del dieci per cento che consente al Comune un risparmio di quattrocentomila euro sui quattro milioni della sua quota societaria; inoltre, al Comune, annualmente, verrà garantito dalla stessa "Cido­nio" una somma di non meno di centomila euro, cifra che corrisponde esattamente alla quota di ammortamento del mutuo che è stato contratto per la partecipazione alla società. I numeri. Innanzitutto, il no­me del porto, già ufficializzato nel corso di una seduta della massima assise cittadina: "Ma­donna della Libera" che, vo­gliamo ricordare, è anche la protettrice del centro garganico. I posti barca 360, su­perficie di intervento di novantamila mq, poco meno di ventinovemila mq lo spec­chia d'acqua.