Sessanta milioni di piante, 360 mila ettari coltivati a oliveto e una produzione di 2,5 milioni di quintali
di olio: con questi numeri la Puglia si conferma la regione che produce di più; in quantità e qualità
Una qualità che Slow Food riconosce nella nuova «Guida agli Extravergini 2007»,
presentata a Bari da Michele Bruno, presidente Slow Food Puglia e Tiziano Gaia, curatore della
guida. Un viaggio nelle regioni dell'extravergine e un osservatorio privilegiato per monitorare lo stato
di salute dell'olivicoltura pugliese. Sono state 461e aziende locali recensite, (11 in più rispetto allo
scorso anno) meritevoli della certificazione di qualità tra le 102 che hanno inviato altrettanti campioni
di olio a un'apposita commissione di sette panel regionali.