Progetto Europa per gli infermieri italiani
Quali le differenze del modus operandi e della nostra formazione infermieristica rispetto a quella dei Paesi UE'. Quale il trattamento economico e il carico di lavoro dell'Infermiere italiano rispetto al collega degli altri Paesi europei? Come rilanciare la professione infermieristica in un contesto sanitario problematizzato da episodi di cronaca di malasanità o di carenze assistenziali per il paziente? Sono questi alcuni degli interrogativi ai quali cercheranno di dare risposte gli esperti che si incontreranno a Pugnochiuso di Vieste, sul Gargano, dal 28 al 31 maggio prossimo. Oltre 900 Infermieri di sette regioni (Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Puglia e Sicilia) animeranno la tre giorni di confronti, comparando le varie realtà sanitarie e le prospettive della professione, in un contesto europeo, con al centro dell'interesse il benesalute del cittadino. Una sessione dei lavori del Convegno sarà dedicata anche al confronto e alla condivisione dei principi deontologici che devono guidare i giornalisti e i professionisti sanitari, nel produrre informazioni al servizio del cittadino. L'iniziativa è dei Collegi IPASVI (Infermieri professionali – Assistenti sanitari e Vigilatrici d'Infanzia) di 16 province italiane, d'intesa con la Federazione nazionale degli stessi Collegi professionali e con il coinvolgimento di cinque Atenei italiani.