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AZIONE GIOVANI “Pinuccio Tatarella” di Vieste. Livia Turco: un ministro “Stupefacente”.

Quando nella passata legislatura il Parlamento approvò la cosiddetta Legge Fini-Giovanardi si mosse un primo passo per cercare di debellare, o perlomeno arginare, il fenomeno delle tossicodipendenze mediante la valorizzazione del ruolo delle comunità terapeutiche,

la determinazione della quantità di stupefacente che permette di distinguere il consumatore dallo spacciatore, la previsione di sanzioni amministrative per il primo e di quelle penali per il secondo. Allora la sinistra italiana mise in moto una “macchina da guerra” propagandistica, mistificando la realtà mediante i giornali o un qualunque programma satirico televisivo, parlando di atmosfere repressive cilene… Insomma fu eretta una vera e propria “cortina di ferro” culturale. Invece, ora che la sinistra è al Governo, con la Legge voluta dal Ministro della Salute Livia Turco ( la quale dovrebbe occuparsi di temi concernenti la malasanità o la ricerca scientifica per la salute, ecc. ) considera le “canne” come delle sigarette “particolari”, paragona gli effetti delle droghe a quelli del tabacco, del cioccolato o del caffè, pretende, col Ministro rifondarolo Ferrero, di “curare” gli eroinomani regalando loro le siringhe con cui bucarsi e concedendogli dei locali attigui a strutture sanitarie ( la cosiddetta narcosala ) dove potersi drogare, e la stessa Turco che si contraddice prima credendo di risolvere il problema con una sorta di legalizzazione aumentando le dosi che distinguono il consumatore dallo spacciatore, quasi che la vita umana fosse una questione di libero mercato, poi minacciando di inviare i Carabinieri del NAS nelle scuole. Un Ministro così in Italia non si era mai visto, e pensare che ci si lamenta dell’ Assessore regionale alla Sanità Tedesco, quasi, quasi ci conviene fare una raccolta di firme da inviare a Prodi per chiedere la sostituzione della Turco con Tedesco.

Il Presidente

Gaetano Zaffarano.