Menu Chiudi

Droga – In Puglia “allarme rosso”

Allarmante rapporto di “Cittadinanzattiva” e del Tribunale per i diritti del malato. «Ci si droga con tutto, anche con la colla che protegge le corde dei violini. I Sert non reggono l'urto»

In Puglia è allarme rosso sulla diffusione della droga: aumentano i tossicodipendenti e cresce l'esercito degli insospettabili che spacciano per arrivare a fine mese. Ci si droga con tutto, anche con la colla che protegge le corde dei violini. È quanto emerge dall’ultimo rapporto di “Cittadinanzattiva” e del Tribunale per i diritti del malato presentato a Roma.
«I Sert, anche in Puglia – dice Teresa Petrangolini, segretario generale di Cittadinanzattiva – non reggono l’urto. E così il tossicodipendente finisce abbandonato a se stesso per strada o in strutture dove la sicurezza non è garantita. Questa realtà emerge da un nostro rapporto, condotto regione per regione, sulla qualità dei servizi per le tossicodipendenze». Alla presentazione del rapporto è stata disegnata una nuova strategia: un’alleanza sul territorio tra i Sert e i medici di famiglia. Una strategia che trova il consenso del presidente di FederSerD, Alfio Lucchini, e del segretario nazionale della Fimmg, Giacomo Milillo, e il sostegno del sottosegretario al ministero delle Politiche sociali, Cristina De Luca.
Questa la fotografia in Puglia secondo i dati dei ministeri della Salute e dell’Interno, diffusi al congresso.

TOSSICODIPENDENTI – Nel 2005 sono stati 11.602 i pugliesi che si sono rivolti ai servizi pubblici per le tossicodipendenze: vale a dire che ogni 10.000 abitanti, 28,5 sono tossicodipendenti che hanno chiesto aiuto. Gli utenti dei servizi pubblici per le tossicodipendenze sono soprattutto maschi (10.741). L’età media è di 32 anni. Hanno qualche anno in meno i nuovi utenti, circa 29 anni i maschi e 30 le femmine.

PERICOLO EROINA – Il nemico numero uno è l’eroina. Ma sono tante le persone che abusano di cocaina e cannabinoidi. Su 100 tossicodipendenti che si sono rivolti ai servizi pubblici, 70,5 fanno uso primario di eroina; 11 di cocaina e 14,6 di cannabinoidi.

QUANTA DROGA GIRA – È difficile, forse impossibile, quantificare quanta droga possa girare in una città, in una regione. Per avere una stima bisogna affidarsi alle cifre dei sequestri. Dall’ultimo apporto (aprile 2007) del ministero dell’Interno emerge che in Puglia nel 2006 sono stati sequestrati più di 91 chili di eroina, 105 di cocaina e quasi 186 di hascisc. Sono state, inoltre, sequestrate 7.245 piante di cannabis e 835 dosi o compresse di droghe sintetiche. Il maggior quantitativo di eroina è stato sequestrato nella provincia di Bari (74,46 kg, dei quali quasi 68 nel porto). Per quanto riguarda i sequestri di hascisc il record pugliese spetta alla provincia di Lecce con più di 104 kg, dei quali quasi 31 sequestrati nelle acque antistanti Lecce. Infine, la droga sintetica. Nel 2006 nella provincia di Lecce sono state sequestrate 365 compresse/dosi. A seguire Taranto (292) e Bari (123). Sempre nel 2006 in Puglia sono state segnalate all’autorità giudiziaria, 2.442 persone (in larga maggioranza maschi), delle quali 90 minorenni.

LE VITTIME – Nel 2006 in Puglia i decessi sono stati 16 (dei quali otto nella provincia di Bari, quattro nella provincia di Lecce, tre in quella di Foggia e uno in quella di Taranto). La Puglia è all’undicesimo posto in Italia per numero assoluto di morti per droga ma scende al diciassettesimo se si rapporta il numero dei morti a quello degli abitanti (0,39 morti ogni centomila abitanti).