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Puglia – Dalla Russia con amore

Dal 10 al 18 giugno “educational tour” di una ventina di tour operator della Federazione, in vista di possibili accordi commerciali nel settore del turismo. L'assessore regionale Ostillio: «In atto mirate campagne di promozione»

Sono interessati soprattutto al mare, cercano soluzioni che coniughino natura e arte, prediligono gli hotel a 3 e 4 stelle ma non disdegnano resort di lusso ed extra lusso per clienti di categoria superiore, i cosiddetti vip. Dal 10 al 18 giugno una ventina di tour operator russi verificano sul campo non solo la bontà dell’offerta pugliese legata a specifici target d’interesse, ma soprattutto la qualità dell’accoglienza insieme all’organizzazione dei servizi primari. Organizzato dalla Regione Puglia in collaborazione con l'Enit – Agenzia nazionale del Turismo – l’educational tour è il risultato degli incontri e delle relazioni tessute lo scorso 21 marzo a Mosca dall’assessore regionale al Turismo, Massimo Ostillio, in occasione della 14ª edizione del «Moscow International Travel & Tourim Exhibitions» (Mitt) e delle iniziative di promo-commercializzazione intraprese da Aeroporti di Puglia in concomitanza con l’apertura del volo diretto Bari-Mosca attivato il 6 dicembre del 2006 dalla compagnia Alpi Eagles. Non solo: il rinnovato e crescente interesse per la Puglia da parte del mercato russo è legato anche al clamore mediatico suscitato dalla visita di Putin a Bari lo scorso marzo, in occasione del vertice governativo con Prodi, e dai processi di internazionalizzazione del marchio Puglia sostenuti da diverse Istituzioni locali che guardano con crescente interesse alle opportunità espresse nel mercato russo per diversi settori produttivi, agro-alimentare e tessile in particolare. Ma è l’offerta turistica a tenere banco in questi giorni. Intenso il programma dell’educational tour promosso dalla Regione. Da lunedì scorso i buyer selezionati dalla sede Enit di Mosca stanno battendo la Puglia in lungo e in largo, con visite guidate nei luoghi di maggior attrazione turistica, in virtù di un programma mirato che tende ad esaltare le specificità e le eccellenze delle province. Partito lunedì da Taranto, con la visita ai tesori storico-architettonici della città capoluogo e ai Comuni di Grottaglie, Crispiano e Martina Franca, il tour è proseguito martedì nel Salento alla scoperta del barocco leccese e delle perle del turismo locale. Quindi i buyer russi si sono spostati in Valle d’Itria prima di risalire la Puglia verso Foggia, toccando Alberobello e Castel del Monte, e proseguendo per Mattinata (con escursioni in barca nelle grotte Campana, Pomodori, Arco di San Felice e Arco di Porto Greco) e Peschici. Domani, venerdì 15, gli operatori russi visiteranno l’aeroporto internazionale di Bari per verificare personalmente gli standard di qualità del principale scalo regionale e per incontrare gli operatori turistici pugliesi accreditati al workshop promosso dall’Assessorato. I lavori si apriranno alle ore 13.30 e andranno avanti per tutto il pomeriggio, sino alle 17.30. «I nostri operatori hanno un’occasione straordinaria per accorciare le distanze con la Russia e attrarre nuovi flussi turistici», dice l’assessore regionale al Turismo Massimo Ostillio, commentando una iniziativa che mira a incentivare l'incoming e a incrementare la destagionalizzazione, e quindi a portare ricchezza al territorio. «Nella convinzione che la Puglia abbia tutte le carte in regola per intercettarne flussi consistenti di turisti russi, la Regione sta facendo sino in fondo la sua parte, con mirate campagne di promozione. Ora – continua Ostillio – la palla passa agli operatori, con l'auspicio che sappiano cogliere le occasioni, valutando al meglio le esigenze di mercato, anche e soprattutto in rapporto alla qualità e ai prezzi». L’educational, che si chiuderà sabato con un tour a Trani, e che ha sapientemente legato la molteplicità delle offerte (compresa quella eno-gastronomica), dando della Puglia una visione tanto diversificata quanto unitaria, è il secondo evento organizzato dalla Regione con i buyer russi: il primo si è svolto a maggio, dal 20 al 27, e ha registrando forte apprezzamento, secondo le impressioni raccolte dagli operatori locali e in base alle valutazioni dell’Enit.