Menu Chiudi

Al Carpino Folk Festival il libro “Dalla Festa Popolare al Moderno Folk Festival”

Al Carpino Folk Festival 07 sarà presentato sabato 04 agosto alle ore 21.30 il volume “"Dalla Festa Popolare al Moderno Folk Festival – come un angolo del sud diviene il centro del mondo grazie alla sua feconda forza creatrice"”, a cura di Giulia Marra, (edizioni carpino folk festival, 2007). Un saggio che analizza dal punto di vista del cosiddetto teatro di “ricerca” il fenomeno dei Cantori di Carpino e del festival della musica popolare e delle sue contaminazioni.

"Il mio interesse per la musica e il teatro, le mie origini pugliesi e la costante frequentazione di questa terra, mi hanno portato ad interessarmi in modo particolare ad un evento che da molti anni ormai seguo con entusiasmo.
L’obbiettivo del lavoro è quello di analizzare due diverse situazioni festive, nelle quali si possono ritrovare quegli elementi che tanto hanno affascinato teatranti e ricercatori a partire da Antonin Artaud fino ad oggi, e che possono essere inserite in un discorso sul teatro, o meglio sulla cosiddetta antropologia teatrale.
Questi due eventi avvengono in uno stesso luogo, il paesino di Carpino nell’entroterra del Gargano, ma sono però tra loro molto distanti nel tempo. Si tratta dell’attuale Carpino Folk Festival di cui ho avuto più volte esperienza diretta, e dell’antica tradizione musicale orale del paese, circa la quale è stata effettuata una ricerca. In particolare sono state descritte talune dinamiche di rilevante interesse antropologico; sono state evidenziate differenze e somiglianze tra le due diverse situazioni festive, e si è cercato di contestualizzare e motivare ciascuna di esse.
Di particolare importanza sono state le testimonianze raccolte sul campo di anziani cantori del paese, di carpinesi più o meno direttamente coinvolti nell’organizzazione della festa e di forestieri che partecipano periodicamente all’evento."
"…per intere notti a Carpino si suona e si danza, i partecipanti abituali sanno già come si svolgerà la festa, cosa accadrà nei diversi spazi e come sarà suddiviso il tempo; ciò che acquista importanza non è l’originalità dell’evento, ne la sua evoluzione negli anni, ma l’esperienza sensibile vissuta e rivissuta collettivamente".