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Incendi: il Gargano brucia ancora (19)

Incendio a Peschici: alcuni dei numeri del giorno dopo…

2 morti, 3538 persone evacuate e 6 feriti. Questi alcuni dei numeri del disastro ambientale del Gargano. E' presto per fare una stima dei danni ma dopo i primi sopralluoghi qualcuno parla di oltre 80 milioni di euro e 15 anni per far si che la "Montagna del Sole" possa tornare ad essere la perla della Puglia. Oggi l'unità di crisi è ancora al lavoro in Prefettura. Si tracciano i primi bilanci, buone nuove arrivano dal fronte incendi: non si rilevano ulteriori focolai, fanno sapere. Le vittime di questa tragedia preannunciata, così come viene più volte sottolineato dalle istituzioni locali: due anziani signori, fratello e sorella di Peschici: Maria Carmela e Rocco Fasanella, rispettivamente di 80 e 81 anni, la loro autovettura è stata travolta, lungo la litoranea, da un albero in fiamme, i due corpi sono stati ritrovati dai carabinieri carbonizzati sul ciglio della strada. I feriti: 6 in tutto quelli un po' più gravi, tre civili e tre militari che hanno riportato fortunatamente solo leggere ustioni, circa 340 invece quelli con lievissime contusioni ed ecchimosi. Gli sfollati: i numeri parlano chiaro, in fumo non solo il territorio ma una stagione estiva partita di sicuro non male. 3538 persone evacuate di cui 1838 hanno trovato sistemazione presso le strutture alberghiere di San Giovanni Rotondo, 700 invece nelle strutture pubbliche adibite a vere e proprie tendopoli nelle località di Monte Sant'Angelo, Mattinata e Manfredonia. Per far fronte alla tragedia sono stati impiegati 156 carabinieri, 140 vigili del fuoco, 72 unità del presidio interforze, 64 agenti della stradale, 23 uomini dell'Anas, 30 unità della Capitaneria di Porto, 60 del Corpo Forestale e 28 militari della Guardia di Finanza.