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“Faremo di Suonincava una manifestazione nazionale”

Il presidente dell’associazione Mamutea soddisfatto della riuscita dell’evento, che ha attratto gente proveniente da tutta Italia

Il James Taylor Quartet si è esibito ieri sera nel magnifico scenario di ‘Suonincava’, regalando al numeroso pubblico una stupenda serata di puro jazz. “E’ la prima volta che ci capita di suonare in una cava”, ha esordito così il quartetto jazzista prima di scatenarsi e raccogliere l’assenso del pubblico, che ha applaudito e accompagnato il gruppo durante tutta l’esibizione. Soddisfatti dell’affluenza anche gli organizzatori dell’associazione Mamutea: “Era per noi la prima esperienza – ha dichiarato il presidente, Donato Borrelli – siamo contenti che il pubblico in tutte queste sere abbia apprezzato la scelta di portare ad Apricena artisti di calibro internazionale. Abbiamo cercato di accontentare tutti i gusti, quelli dei più giovani con Giuliano Palma e con Roy Paci, quello dei più adulti con Teresa De Sio e gli amanti del jazz con il James Taylor Quartet. Naturalmente faremo tesoro di questa esperienza per continuare a migliorare il festival ‘Suonincava’, il nostro sogno è di farlo diventare un appuntamento estivo a livello nazionale”. Già da quest’anno infatti ad accorrere agli appuntamenti non solo il pubblico locale ma anche gente proveniente da tutta Italia, che ha approfittato dei costi accessibili per godere della suggestiva atmosfera della cava ‘Pizzicoli’. “Intendiamo inoltre – ha concluso il presidente dell’associazione Mamutea – chiedere al Ministero i finanziamenti necessari per rendere ancor più importante il nostro evento, unico in tutta Italia, e cercare di continuare a portare artisti sempre più importanti al nostro evento”. In queste serate gli spettatori hanno inoltre visitato la mostra sulla storia dell’estrazione del marmo e della pietra, con foto in bianco e nero che ritraggono il lavoro in cava, allestita proprio di fianco al palco. Un’occasione, quindi, non solo di divertimento ma una vera e propria full immersion nella cultura apricenese, accentuata anche dall’omaggio a Matteo Salvatore, con la proiezione del film ‘Craj’.