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Incendi in Puglia, Losappio: “Non cederemo ai criminali”

"Egoismo, incoscienza, microinteressi economici meschini quanto diffusi, speculazioni, criminalitè economica e delinquenza comune: la Puglia peggiore si è scatenata contro i Parchi e le aree protette non esitando davanti a nulla. Perfino la vita di innocenti, bagnanti, turisti, cittadini, è esposta all'offensiva di gruppi diffusi che agiscono come un piccolo esercito del male e che hanno provocato alla Puglia danni economici enormi sfregiandone la sua immagine e vanificando anni di lavoro e di impegno delle istituzioni e della società". Sulla nuova ondata di incendi che ha interessato la Puglia è intervenuto l'assessore all'Ecologia, Michele Losappio, il quale ha sottolineato che "è soprattutto sul versante ambientale, sul patrimonio naturalistico e sull'habitat che si è scatenata la feroce rivalsa di soggetti abituati impunemente a soddisfare i propri interessi fuori da ogni regola, secondo principi proprietari e di possesso che per decenni hanno fatto scempio delle risorse naturali". "Costoro – ha aggiunto Losappio – devono sapere che la Regione non arretrerà di un centimetro nella sua politica di tutela e di valorizzazione dell'habitat. Né la mafia incendiaria, né gli studi legali con i loro cavillosi ricorsi, né la forza d'urto delle corporazioni e il loro ricatto elettorale su partiti e schieramenti potranno rallentare la scelta dell'Assessorato di dotare la Puglia di una rete di Parchi e Riserve degna di una regione d'Europa". "In due anni di legislatura il nuovo Consiglio Regionale ha legiferato la costituzione di 11 Parchi portandone così a 18 il numero, cui vanno aggiunti i Parchi Nazionali dell'Alta Murgia e del Gargano – ha concluso l'assessore Losappio – con la legge di tutela degli Ulivi plurisecolari la Regione ha poi aperto un altro fronte nella stessa direzione. Altre iniziative sono in corso, prima fra tutte la nascita del parco fluviale dell'Ofanto per il quale sono già in vigore le norme di salvaguardia. Lo scontro è dunque totale e frontale. Fra concezioni, culture, interessi, modi e metodi di governo del territorio, modelli di sviluppo. E' lo scontro fra due Puglie e, con il sostegno della pubblica opinione, lo vincerà quella migliore".