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Al via catasto aree incendiate, per i sindaci garganici non è una novità

 La pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell'ordinanza del presidente del Consiglio che impone ai Comuni di cinque regioni di redigere entro 30 giorni il catasto delle aree incendiate non ha preso alla sprovvista i sindaci dei principali centri del Gargano,

mai come quest'anno presi di mira dai piromani.'Il catasto era già pronto prima del 28 agosto, quando è stata emanata l'ordinanza – dichiara il sindaco di Peschici, Francesco Tavaglione – anche se naturalmente dovrà essere aggiornato agli ultimi incendi, a cominciare da quello del 24 luglio. Penso che per i primi giorni di ottobre saremo in grado di aggiornare il catasto, così come ci viene chiesto'. 'A Vieste – afferma da parte sua il sindaco Ersilia Nobile – il catasto delle aree incendiate esiste già dal 2001, accompagnato da un piano di Protezione civile. Lo abbiamo riferito anche agli inquirenti che indagano sugli incendi di questa estate. Attendiamo anche noi che ci giunga l'aggiornamento dalla Forestale'. Giovedì prossimo, intanto, in Prefettura a Bari, si terrà una riunione per approfondire i contenuti dell'ordinanza governativa pubblicata oggi. Ci saranno, tra gli altri, il capo del dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso, il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e i Prefetti delle cinque province pugliesi.