Menu Chiudi

Ma quale azzeramento liste d’attesa!

Numerose, in questo periodo le segnalazioni che ci giungono a proposito delle liste d’attesa. Non se ne può più. Il servizio invece di migliorare peggiora con il trascorrere dei giorni e soprattutto delle promesse che in particolare giungono dalla regione Puglia. Gli episodi segnalatoci, a Vico, da Michele, e a Manfredonia, dal sito Manfredonia.net, sono emblematici…

"Mi allaccio al discorso dell'infarto..proprio alcuni giorni fa ho portato mia moglie al pronto soccorso perchè aveva dei dolori al cuore e dopo un elettrocardiogramma che è risultato negativo è stato consigliato da parte dei medici di fare un Holter dinamico (cardiologico) per una maggiore sicurezza personale..ho provato quindi a fare una serie di telefonate..San Giovanni minimo 6 mesi di attesa…San Severo il 23 Marzo la prima data disponibile.. Cerignola Foggia Lucera ecc minimo 2-3 mesi .. in privato a Vieste (a pagamento) manco a parlarne-nessuno lo fa, non hanno i macchinari… nel frattempo se la cosa fosse veramente seria mia moglie sarebbe già in ……!!!! Cosa faccio?? A chi mi rivolgo??  A forse un idea c'è l'ho..mi faccio raccomandare da qualche mio cliente che lavora all'interno della Casa Sollievo della Sofferenza e sicuramente nel giro di una settimana riuscirò a fare questo HOLTER..perchè si deve sempre andare avanti a raccomandazioni in ITALIA??????"

Michele (Vico)

 

Un’anziana con invalidità deve attendere quasi 5 mesi per un esame di eco-color Doppler in ospedale

Un’anziana di 84 anni, con invalidità accertata al 60%, deve attendere 4 mesi e 20 giorni per una visita chirurgica vascolare e l’esame di eco-color Dopplergrafia degli arti.
A denunciare la lunga lista d’attesa nella quale è stata inserita l’anziana donna è un parente che per suo conto, in data 10 agosto 2007 ha fatto richiesta della prestazione specialistica da effettuarsi presso il Presidio Ospedaliero di Manfredonia, ottenendo un appuntamento fissato al 31 dicembre 2007.
Le metodiche eco-color Doppler permettono di esaminare con elevata accuratezza i vasi arteriosi che originano dall'aorta per afferire all'encefalo, agli organi addominali, agli arti. Rilevano ogni tipo di patologia vascolare documentando l'entità delle stenosi arteriose e la pervietà del circolo venoso sia a livello dell'addome che degli arti.
“Possibile che qui da noi, in Puglia, -si domanda- la sanità deve continuare a funzionare in questo modo? che al Sud si deve sempre vivere nella condizione di cittadini e malati di serie B? che il nostro servizio sanitario deve accumulare sprechi perché l’utente, anche per via di un’attesa così lunga come in questo specifico caso, preferisce accorciare i tempi ricorrendo ad un ricovero in ospedale o in una clinica convenzionata gravando, automaticamente, sulla spesa sanitaria?”.
“La Regione Lombardia –evidenzia il nostro interlocutore citando un’informazione riportata nel sito dell’Asl di Monza- considerata l'importanza dell'assistenza medica specialistica ambulatoriale, ha deliberato norme precise per regolamentare il tempo di attesa massimo entro il quale le strutture accreditate devono garantire l'erogazione delle prestazioni ordinarie di medicina specialistica ambulatoriale. Per questo stesso tipo di prestazione è previsto dalla Regione un tempo di attesa massimo di 35 giorni. Come spieghiamo i nostri 140 giorni?”.