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BAT:”Margherita,Trinitapoli e San Ferdinando con Foggia

“Non ci sono più le condizioni per portare a termine il processo virtuoso grazie al quale erano state poste in essere le condizioni di base per l’istituzione della Sesta provincia pugliese”. Si aprono così le riflessioni dell’assessore provinciale alle Risorse Umane, Bernardo Lodispoto, e del consigliere provinciale Vincenzo Brucoli, in merito al processo per l’istituzione della Sesta Provincia. “Il percorso istituzionale per l’istituzione della Sesta Provincia era nato recependo le indicazioni e le spinte dal basso di un movimento che aveva cementato cittadini e rappresentanze istituzionali locali di comuni dell’area nord Barese-Ofantina e della Capitanata”, ricordano Lodispoto e Brucoli che rimarcano come “Quella spinta si è andata via via affievolendo lasciando il posto a intoppi burocratici, diverbi campanilistici, rallentamenti, fino all’ultimo pronunciamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha indicato nella città di Barletta la sede della Prefettura dell’istituenda Provincia determinando la decisione del Comune di Andria che si è dichiarato pronto a restare nella Provincia di Bari”. Alla posizione di Andria si è aggiunta quella espressa dal sindaco di Trinitapoli, Ruggero Di Gennaro che si è dichiarato favorevole a restare nella Provincia di Foggia. “Condividiamo le perplessità e le osservazioni di Di Gennaro. Un progetto virtuoso è stato logorato e impoverito dalle lotte di campanile. A questo punto non vediamo più alcun motivo valido per il quale i Comuni di Margherita di Savoia, Trinitapoli e San Ferdinando debbano restare nella Bat”, proseguono Lodispoto e Brucoli che concludono sottolineando come “ora è giusto, quindi, che si compiano tutti i passaggi istituzionali necessari affinché i comuni di Margherita di Savoia, Trinitapoli e San Ferdinando restino con la Provincia di Foggia”.