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Il sindaco di Vieste, “E’ Natale, auguri! Ritroviamoci e ritroviamo noi stessi attorno al Nascituro”

Cari cittadini,

la solenne celebrazione del Santo Natale è sempre lieta occasione per indirizzare a Voi tutti ed alle Vostre famiglie le più affettuose espressioni di un augurio di pace e di serenità. Ve le formulo dal più profondo del cuore e con l’affetto più partecipe.

Nondimeno, cogliendo la letizia e la solennità di questo particolare momento, mi preme parteciparVi e condividere con Voi qualche breve riflessione dettata dal significato che a noi tutti ci è stimolato in occasione della Natività del Signore.

Io credo, che mai come in questi giorni è data ad ognuno di noi la possibilità –al di là dell’esteriorità festaiola dettata dagli scambi di doni, dalla intensa e pantagruelica convivialità, dal luccichìo delle strenne-  di riflettere e meditare sul significato che diamo alla nostra vita in tutte le sue espressioni: dal rapporto con noi stessi, al rapporto con chi ci circonda, dal rapporto con gli affetti, al rapporto con i difetti nostri ed altrui, nonché al rapporto con le cose materiali ed immateriali che sono attorno a noi e dunque, al senso che tutto ciò rappresenta.

Io mi auguro che da questa riflessione, che io per prima impongo a me stessa in tutta la sua intensità, ognuno sappia cogliere appieno il significato del proprio vivere, ne sappia definire il giusto spessore e si senta frutto nei pensieri e nelle azioni quotidiane di quella volontà suprema di bene decretata dal Signore di cui celebriamo la solenne Natività.

Mi sento vicina a Voi tutti, cari cittadini, che siate soli o in famiglia o in comunità, e vorrei tanto che ad ognuno per la sua propria condizione, questo Natale riservi un dono di speranza feconda per il proprio avvenire. Mi sento particolarmente vicina e vogliosa di alleviare e condividere le afflizioni di tutti coloro ai quali io stessa sono accomunata nel vivere un sofferente momento di affanno familiare. Mi auguro che questo Natale sia dono di conforto.

Come Sindaco di questa città, non posso che augurarmi che anch’essa, a partire da chi la rappresenta, ritrovi in tutte le sue espressioni il modo di rigenerarsi e di concepirsi sempre più come comunità cristiana, civile e pacifica votata solo ed esclusivamente al servizio dell’uomo e della vita che ad ognuno di noi è stata resa come dono supremo.  

Non mi dilungo ulteriormente, concludo semplicemente dicendo: E’ Natale, auguri a tutti! Ritroviamoci e ritroviamo noi stessi attorno al Nascituro di Betlemme!

Un sincero ringraziamento ed un fervido augurio a Te Direttore ed a tutta la redazione di Ondaradio per avermi consentito di indirizzare queste sincere espressioni a quanti vi seguono ed alla città tutta: Buon Natale!

Vieste, il giorno 24 dicembre 2007                Ersilia Nobile